GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] entrambi che la sola politica da applicare in Libia fosse quella della repressione indiscriminata, elaborarono insieme seguito, dopo un breve soggiorno a Roma, fu condotto in Algeria dove diventò semplicemente il "prisoner of war" n. AA/253402 ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] politico e religioso. A testimonianza di questa politica restano oggi nel Maghreb centrale le grandi moschee di Algeri, a buon diritto considerare il più grande e illuminato sovrano della dinastia e anche quello che si dedicò alle opere più ...
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Manlio Graziano
Guerre del quarto tipo
Il declino delle grandi potenze e la rottura degli equilibri regionali hanno portato a una proliferazione di conflitti, in cui la distinzione tra militari e civili, [...] recentemente, quella di Abd el-Kader contro i francesi in Algeria. La battaglia delle Termopili (480 a.C.) e quella di Adua (1896 rinunciare ai propri interessi, e dato l’elevato prezzo politico di un abbandono dei propri obblighi, le grandi potenze ...
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CADORNA, Raffaele
Giorgio Rochat
Nacque a Milano da Luigi di nobile famiglia di Pallanza e da Virginia Bossi il 9 febbr. 1815. Per il carattere ribelle non poté compiere gli studi regolari presso l'Accademia [...] questi anni si interessò di cultura e di politica, aderendo all'indirizzo politico liberale del fratello Carlo e prendendo parte l'esercito francese conduceva in Algeria contro i ribelli Cabili, conseguendovi la croce della Legion d'onore.
Nel 1852 ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ; fu a Marsiglia, in altre città della Francia meridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, pp. 244, 248- ...
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Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] del Umkhonto we Sizwe, il braccio armato dell’ANC. Nel 1962 in Algeria apprese le tecniche di guerriglia. Al suo fondato nel 2007 con altri leader africani, hanno sostenuto soluzioni politiche ai conflitti africani. Con l’iniziativa 46664 (il numero ...
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Madagascar
Isola e repubblica nell’Oceano Indiano, situata a S-E del continente africano. Il M. è abitato da una popolazione linguisticamente omogenea (il malgascio è una lingua maleo-polinesiana), formatasi [...] capo della colonia proclamata nel 1896 e represse una serie di rivolte nazionali, decretando nel 1897 l’esilio in Algeria di di protesta capeggiato dal sindaco della capitale, A. Rajoelina, ha paralizzato la vita politica e istituzionale del Paese, ...
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Mendes-France, Pierre
Mendès-France, Pierre
Politico ed economista francese (Parigi 1907-ivi 1982). Deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del Fronte popolare [...] dal sett. 1944 all’apr. 1945 fu ministro dell’Economia nazionale, e rappresentò poi la Francia in gabinetto Mollet, ma ne uscì in maggio perché contrario alla politica repressiva in Algeria. Non rieletto nel 1959, tornò in Parlamento con il ...
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Maghreb
(ar. «Occidente») Nome col quale gli arabi designano complessivamente i Paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq, «Oriente». È impiegato [...] accezioni, dalla più comune (Tunisia, Algeria, Marocco) a una più ampia (Tunisia, Algeria, Marocco, Libia e Mauritania) a una più ristretta (Marocco). La regione, che non ha mai costituito un’entità politica unitaria, è abitata da popolazioni di ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] capo tribù, Muḥammad ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politicadella dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo nel 1997 in Movimento per la società della pace. In Algeria, la spietata attività terroristica dei gruppi ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...