Guerra
AAlastair Buchan
di Alastair Buchan
Guerra
sommario: 1. Definizioni della guerra. 2. Le guerre nella storia. 3. Le guerre moderne. 4. Guerre e conflitti nell'epoca contemporanea. a) La guerra [...] e con gli Stati Uniti. La vittoriosa guerra dell'Algeria per l'indipendenza dalla Francia (1954-1962) può una lunga storia nella vita politicadell'America Latina; ma è divenuto sempre di più un fatto tipico dei regimi politici in Medio Oriente, in ...
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Vera Zamagni
Adeguamento del sistema economico alle necessità della guerra. Il problema economico della g. è duplice: da un lato rendere disponibili risorse per gli armamenti, il mantenimento e la mobilitazione degli eserciti e, dall’altro, organizzare la produzione a sostegno della guerra. Quanto ... ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a un profondo ripensamento di tutte le categorie con le quali tradizionalmente gli studiosi delle varie ... ...
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Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però contraddetta dai conflitti armati, interni o tra soggetti politici diversi dallo Stato, divenuti sempre più ... ...
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Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. Le guerre, però, sono state sempre diverse, e ogni epoca ha avuto il suo tipo di conflitti. Scene di ... ...
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MMarco Cesa
di Marco Cesa
Guerra
sommario: 1. Le armi di distruzione di massa. 2. Le guerre convenzionali. 3. Le guerre civili e l'intervento umanitario. 4. L'obsolescenza della guerra? 5. Le guerre del futuro. □ Bibliografia.
1. Le armi di distruzione di massa
Nel corso dei decenni successivi alla ... ...
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Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora dell'urto nelle dimensioni intrapsichica e interpersonale o tra l'io e il mondo (livello simbolico o dell'immaginario); ... ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', secondo la definizione di Clausewitz, la guerra come istinto geneticamente insito nell'uomo, o piuttosto ... ...
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Mario de Arcangelis
(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, I, p. 1100; III, I, p. 799)
Guerra elettronica. - Già durante la prima g. mondiale (1914-18) la radio, sebbene avesse solo pochi anni di vita, fu largamente impiegata da tutti gli eserciti e le marine, che ne avevano rapidamente compreso la grande ... ...
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(XVIII, p. 53; App. I, p. 699; II, 1, p. 1100)
Adolfo MARESCA
Diritto internazionale. - 1. I recenti progressi dell'organizzazione della comunità internazionale, da un lato, e, dall'altro, le nuove caratteristiche tecniche ed economiche, sociali ed umane che il fenomeno bellico è destinato ad assumere ... ...
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(XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti nella guerra terrestre, convenzione che, pur sostituendo le due precedenti del 1864 e del 1906, ne seguì i ... ...
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(XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle possibilità e all'impiego bellico dell'aviazione un sistema di concetti e di principî che col passare del ... ...
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Scipione GEMMA
Giovanni CORSO
Ugo ALOISI
Gennaro LAGHEZZA
Antonio AMBROSINI
Riccardo BACHI
Arnaldo DE VALLES
(fr. guerre; sp. guerra; ted. Krieg; ingl. war).
Sommario: Diritto internazionale (p. 53); Stato di guerra (p. 57); Diritto penale comune e militare di guerra (p. 57); Diritto marittimo ... ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] caratterizzanti sono dati dalla natura politicadell'unione, dalla predeterminazione delle funzioni assegnate (con prevalenza della comune difesa, della gestione di indirizzi di politica estera, del mantenimento della pace fra i partecipanti), dal ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] tra arabi ed ebrei. Sul piano della buona volontà politica, della mediazione internazionale e, persino, degli interessi il caso della Siria, dell'Iraq, dell'Algeria) o alle maledizioni degli ebrei ortodossi contro la creazione blasfema dello Stato d ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] il 6 dicembre intervenendo a sostegno dell'aspetto militare e in parte anche di quello politicodella convenzione di settembre, che, cui indipendenza era ritenuta indispensabile per il possesso dell'Algeria. L'urgenza di chiarire la questione spinse ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] maresciallo B. Clausel, governatore francese dell'Algeria. Andato Luigi Bonaparte in esilio negli , Difesa del Risorgimento, Torino 1951, pp. 2~9, 324; F. Chabod, Storia dellapolitica estera ital. dal 1870 al 1896, Bari 1951, pp. 137, 657; V. Vitale ...
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Marsiglia
Città e porto della Francia merid., sul Mediterraneo. M. (gr. Massalia, lat. Massilia) fu fondata intorno al 600 a.C. da coloni provenienti da Focea, città ionica d’Asia e divenne presto un [...] commerciale della città. M. partecipò con entusiasmo alla Rivoluzione, ma, insofferente dellapolitica accentratrice dei traendo sempre nuovi vantaggi dalla conquista dell’Algeria, dalla costruzione delle ferrovie francesi, dall’apertura del Canale ...
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Soustelle, Jacques
Politico francese (Montpellier 1912-Parigi 1990). Studioso di etnologia, fu vicedirettore del Musée de l’homme (1937-39). Nel 1940 raggiunse in Inghilterra De Gaulle e, dopo la liberazione, [...] militare verificatosi ad Algeri. Ministro delle Informazioni (1958-59), dal 1958 fu presidente del nuovo Partito gollista Union pour la nouvelle République, da cui fu espulso nell’aprile 1960 per la sua opposizione alla politica algerina di De ...
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SAHARA
Giuliano Bellezza
(XXX, p. 441; App. III, II, p. 645; IV, III, p. 255)
La grande regione sahariana, centrata su quello che è il deserto per antonomasia della cultura occidentale, è stata ancora [...] riconoscimento e sostanziale appoggio logistico da parte dell'Algeria. La Mauritania, lungi dal poter affermare costa, nella località desertica di al-Ǧofra. Fermenti d'instabilità politica si sono manifestati nei primi anni Novanta in Mali e Niger ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] il Maghrib per l'Egitto, designarono al governo, in loro nome, dell'Ifrīqiyah (Tunisia) il figlio di Zīrī, Bulukkīn (o Buluqqīn, pron Ḥammāditi di Algeria, che insidiavano il retroterra tunisino, dall'altro lato tentarono una politica navale contro i ...
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Patriota (Napoli 1818 - Sanza 1857). Fu uno dei primi teorici del socialismo in Italia, e nel dibattito interno al movimento risorgimentale sostenne la priorità della questione sociale rispetto a quella [...] , e lasciata la sua compagna andò a combattere in Algeria. Avuta notizia dei moti di Milano, tornò in Italia il primato della questione sociale su quella politica: scopi ultimi della rivoluzione dovevano essere l'abolizione della proprietà privata ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...