Chahine, Youssef (forma francesizzata di Šähīn, Yūsuf)
Grazia Paganelli
Regista cinematografico egiziano, nato ad Alessandria (Egitto) il 25 gennaio 1926. Riconosciuto a livello internazionale come uno [...] secolo di storia egiziana raccontando le trasformazioni della società e della vita politica con realismo ma, al tempo stesso d'Algeria. Fu quest'ultimo, che racconta le vicende di una donna, capo della rivolta popolare, a segnare l'inizio della lunga ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] ; fu a Marsiglia, in altre città della Francia meridionale, in Algeria, dove militò nella legione straniera, in Napoli 1888, pp. 249-251; G. Mondaini, I moti politici del '48 e la setta dell'"Unità italiana" in Basilicata, Roma 1902, pp. 244, 248- ...
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Statista sudafricano (n. Mvezo, Umtata, 1918). Leader della lotta contro l’apartheid, primo presidente del Sudafrica democratico (1994-99), M. è stato fautore del passaggio pacifico al sistema democratico [...] del Umkhonto we Sizwe, il braccio armato dell’ANC. Nel 1962 in Algeria apprese le tecniche di guerriglia. Al suo fondato nel 2007 con altri leader africani, hanno sostenuto soluzioni politiche ai conflitti africani. Con l’iniziativa 46664 (il numero ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell e annesso all'Impero il principato corsaro di Algeria, furono conquistate Lepanto, Tunisi e Corone. ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] allargare le proprie basi di consenso con una politica di stampo nazionalista che trovò espressione soprattutto nell' . Fu il primo presidente dell'Unione del Maghreb Arabo, costituita nel 1989 da Marocco, Mauritania, Algeria, Tunisia e Libia. Negli ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] cultura islamica e alla condizione delle donne nei paesi musulmani. Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Vincent (2005), nel 2009 ha tentato la strada dellapolitica candidandosi alle elezioni europee con Sinistra e Libertà; ...
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Uomo politico francese (n. La Trinité-sur-Mer 1928), ex presidente del partito di estrema destra Front national (FN), da lui fondato nel 1972; il suo programma politico, fortemente nazionalista, prevede [...] della Francia dall'Unione Europea e la reintroduzione della pena di morte. Veterano dell'esercito francese (ha partecipato alle azioni militari in Indocina e in Algeria , ha raggiunto l'apice della popolarità politica nelle consultazioni del 2002, ...
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Uomo politico congolese (Musumba, Katanga, 1919 - Algeri 1969). Di famiglia benestante, membro (1951-54) del consiglio provinciale del Katanga (od. Shaba), nel 1959 divenne presidente della Confederazione [...] delle ricche miniere della regione. Nel luglio 1960, pochi giorni dopo la proclamazione d'indipendenza dell'ex Congo Belga, T., contrario alla politica contumacia, nel 1967 fu rapito, condotto in Algeria e ivi detenuto sino alla morte, nonostante le ...
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Napoleone III
Massimo L. Salvadori
Il nipote che sognò di far rivivere le ambizioni imperiali dello zio
Nipote di Napoleone Bonaparte, Napoleone III fu imperatore dei Francesi dal 1852 al 1870. Egli [...] .
Un nuovo plebiscito nel dicembre 1852 sanzionò la restaurazione dell’impero. L’imperatore prese il nome di Napoleone III. fu la politica coloniale (colonialismo), che portò i Francesi a stabilire il proprio saldo controllo su Algeria, Senegal, ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] il segretario di Stato E. Consalvi, il cui realismo politico mal si sarebbe dovuto conciliare in teoria con un uomo C. Vidal, La S. Sede e la spedizione francese in Algeria (1830), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 77, 1954, pp. 77- ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...