Vedi Council of Arab Economic Unity dell'anno: 2015 - 2016
(CAEU)Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo [...] come l’Arabia Saudita, l’Algeria e il Qatar, sono entrati a far parte dell’organizzazione. I settori di cui Il compito di attuare le politiche decise dal Consiglio e le mansioni amministrative dell’organizzazione spettano al Segretariato generale, ...
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Consiglio arabo per l’unità economica
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio arabo per l’unità economica è un’organizzazione di stampo economico, istituita dal Consiglio economico della Lega Araba [...] .
Storicamente, il Caeu prende vita nel momento più influente dellapolitica panarabista dell’allora presidente egiziano Nàsser e ha rappresentato una delle iniziative politiche ed economiche mirate a creare istituzioni che potessero riunire tutte ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] capo tribù, Muḥammad ibn Sa‛ūd, nacque infatti l’influenza politicadella dinastia sull’Arabia che tuttora porta il suo nome. Il riformismo nel 1997 in Movimento per la società della pace. In Algeria, la spietata attività terroristica dei gruppi ...
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Azione comune, cooperazione tra organismi di diversi paesi per affrontare specifiche tematiche di interesse comune (in campo politico, economico, sociale ecc.).
La politica di prossimità dell’Unione Europea [...] politiche, economiche, sociali e culturali sottoscritto nella conferenza di Barcellona del 1995 (cosiddetto processo di Barcellona), dai ministri degli Esteri dell’Unione Europea e da quelli di 12 paesi del bacino del Mediterraneo (Marocco, Algeria ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] politica, fiorirono sotto di lui le arti e le lettere, e Istanbul divenne il centro intellettuale dell'Islam.
Vita e attività
Nato nell'anno 900 dell e annesso all'Impero il principato corsaro di Algeria, furono conquistate Lepanto, Tunisi e Corone. ...
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Figlio (Rabat 1929 - ivi 1999) di Muḥammad V. Alla morte del padre (1961) salì al trono, istituendo un regime autoritario e dai forti toni nazionalistici. Filoccidentale in politica estera (intervenne [...] allargare le proprie basi di consenso con una politica di stampo nazionalista che trovò espressione soprattutto nell' . Fu il primo presidente dell'Unione del Maghreb Arabo, costituita nel 1989 da Marocco, Mauritania, Algeria, Tunisia e Libia. Negli ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e Guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] cultura islamica e alla condizione delle donne nei paesi musulmani. Corrispondente estero in Algeria, Somalia, Palestina e Vincent (2005), nel 2009 ha tentato la strada dellapolitica candidandosi alle elezioni europee con Sinistra e Libertà; ...
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Uomo politico congolese (Musumba, Katanga, 1919 - Algeri 1969). Di famiglia benestante, membro (1951-54) del consiglio provinciale del Katanga (od. Shaba), nel 1959 divenne presidente della Confederazione [...] delle ricche miniere della regione. Nel luglio 1960, pochi giorni dopo la proclamazione d'indipendenza dell'ex Congo Belga, T., contrario alla politica contumacia, nel 1967 fu rapito, condotto in Algeria e ivi detenuto sino alla morte, nonostante le ...
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NAPOLEONE III (Carlo-Luigi - Napoleone), imperatore dei Francesi
Pietro SILVA
Nato a Parigi il 20 aprile 1808, da Luigi Bonaparte e Ortensia Eugenia de Beauharnais.
La sua formazione mentale e morale [...] l'aumento di territorio attraverso l'annessione di Nizza e della Savoia.
A questa attiva politica estera si era accompagnata un'intensa attività anche coloniale, della quale furono campi l'Algeria, il Senegal, il Madagascar, la Cina, la Cocincina, la ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] ciascun paese si è dipanata in un clima di intensi fermenti politici. Vari governi si sono succeduti, per la maggior parte imposti Niger (ai quali si aggiunge l'Algeria) sono impegnati nella rivolta delle tribù Tuareg che lottano per il riconoscimento ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
gas-dipendente
(gas dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che dipende da altri per la fornitura del gas. ◆ In un paese che ristagna, i consumi di gas marciano invece a due cifre percentuali: merito soprattutto di quelli privati. Per esempio...