FARINI, Domenico
Fiorella Bartoccini
Figlio di Luigi Carlo e di Genovieffa Cassani, nacque il 2 luglio 1834 a Montescudolo (oggi Montescudo, in prov. di Forlì), dove il padre, medico condotto, era stato [...] tradizione risorgimentale e respingeva trasformismopolitico e decentramento amministrativo, che Ravenna 1992; M. Isnardi Parente, Epaminonda Farini a D. F...., in Rass. stor. del Risorg., LXXXI (1994), pp. 34-43. Per i giudizi dei contemporanei: G. ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] del diffuso trasformismo, di appoggiare il De Pretis. Atteggiamento più intransigente tenne nel confronti del governo Crispi. Alle elezioni del Modena 1942, pp. 199-204; P. Alatri, Lotte politiche in Sicilia sotto il governo della Destra (1866-74), ...
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CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] avversione al trasformismo sempre più in ascesa. Tuttavia nelle successive elezioni del 1886, portato 68. Vedi ancora A. Calani, Il Parlam. del Regno d'Italia. Milano 1860, I, pp. 148 ss.; G. Torelli, Ricordi politici, a cura di C. Paoli, Milano 1873, ...
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Giurista e uomo politico (Brescia 1826 - Maderno 1903). Studente di giurisprudenza a Pavia, partecipò ai moti del 1848 e l'anno successivo prese parte alle "dieci giornate" di Brescia. Riparato in Toscana [...] e ministro della Giustizia (1881-83). Contro il trasformismo di A. Depretis Z. rivendicò la funzione autonoma alla promulgazione del codice Rocco (1930). Le sue profonde convinzioni liberali lo portarono a osteggiare la politica estera di ...
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RUDINÌ, Antonio Starrabba, marchese di
Mario Menghini
Uomo di stato, nato a Palermo il 16 aprile 1839, morto a Roma il 7 agosto 1908. La sua famiglia, di antica nobiltà provinciale, era originaria di [...] nel 1859, dopo che il Piemonte s'affermò nella vita politica italiana, s'adoperarono in segreto a sollevar l'isola in quando il Depretis iniziò il trasformismo. Giunto il Crispi al potere (7 agosto 1887) fra l'aspettativa generale del paese, il R. ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825, morto a Roma l'8 gennaio 1893. Studente all'università di Padova, fece parte attiva del gruppo del [...] infine al Diritto. Per molti anni rimase appartato dalla vita politica, fino a quando (1865) fu eletto deputato per il 16 dicembre successivo. Fu uno degli avversarî del cosiddetto trasformismo organizzato dal Depretis. Andato di nuovo alle ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] il permanere – in tutti quegli anni – del collateralismo e della pretesa unità politica dei cattolici in Italia. Si tratta della chiave di lettura più efficace per comprendere il prolungamento e la trasformazione della lunga crisi della parrocchia ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] . Schaaffhausen ammise anche l'unità del genere umano e la sua origine per trasformazione graduale da forme inferiori.
Una il libero pensiero, il materialismo, il radicalismo sociale e politico, l'ateismo e si scontrarono con una forte tradizione di ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] riassumeva nel 1914 oltre un decennio di vita e politica amministrativa del Comune di Venezia. Se non fosse per l’arcaismo moderna
Se si volesse individuare un simbolo della Venezia in trasformazione da una fase ancora in attesa di decollo ad una di ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] Lambruschini come per Mazzini e come in altri scrittori politicidel Risorgimento il principio dell’educazione era il dovere e rivoluzione parlamentare» del 1876, si assistette a un processo di lenta e complessa trasformazionedel movimento cattolico, ...
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trasformista
s. m. e f. e agg. [der. di trasformare] (pl. m. -i). – 1. Seguace del trasformismo, nel sign. biologico (sinon. di evoluzionista). Come agg., relativo al trasformismo: la teoria trasformista. 2. Chi pratica il trasformismo, in...
trasformismo
s. m. [der. di trasformare; nel sign. biologico, dal fr. transformisme]. – La tendenza a trasformare, a trasformarsi. In partic.: 1. In biologia, sinon. (non più in uso) di evoluzionismo. 2. a. Termine affermatosi nella pubblicistica...