Nella religione greca e in altre religioni politeistiche, divinità associata nel culto ad altra divinità maggiore (Igea ad Asclepio, Neriene a Marte ecc.).
Nell’antica Atene, i coadiutori dei primi tre [...] dei nove arconti (eponimo, re, polemarco), scelti in numero di due per ciascuno. Il loro ufficio, considerato una magistratura, era soggetto alla docimasia e al rendiconto finale ...
Leggi Tutto
Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] latina pagus («villaggio») in quanto, dopo l’avvento del cristianesimo e il suo trionfo politico con Costantino e Teodosio, gli abitanti delle campagne rimasero più a lungo estranei alla nuova religione, ...
Leggi Tutto
Termine usato polemicamente dopo la Prima guerra mondiale per designare tendenze della società contemporanea accusate di riprendere, con l’abbandono dei principi etico-religiosi cristiani, aspetti caratteristici [...] politica come avulsa dalla morale e concepita come contrasto di interessi e di forze, il voler far coincidere la società politica con la religiosa (come, appunto, nelle religioni nazionali politeistiche in genere e dell’antichità in particolare). ...
Leggi Tutto
Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] il mondo degli a. biblici "ha una origine prebiblica, ma nella Bibbia stessa il concetto si è purificato da mescolanze politeistiche e da sottintesi" (Quinlan, 1972). È infatti indubbio che alla formazione del concetto di a. abbiano concorso apporti ...
Leggi Tutto
Anglosassoni
Sergio Parmentola
Le antiche popolazioni germaniche
Nel 5° secolo i popoli germanici degli Angli, Sassoni, Frisoni e Iuti abbandonarono l'Europa continentale e si stanziarono nell'isola [...] si passò a un modello di tipo feudale.
La religione. Le prime religioni degli Anglosassoni erano naturalistiche e politeistiche: essi credevano in esseri soprannaturali come elfi e valchirie e in numerose divinità. Nel periodo di supremazia della ...
Leggi Tutto
Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] questione metodologica che l’uso del termine monoteismo solleva se e quando applicato a un contesto religioso, tipicamente politeistico, come quello imperiale1.
Il problema del monoteismo pagano
In un saggio recente l’egittologo Jan Assmann – i cui ...
Leggi Tutto
Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] politica. Rispetto a questa sua interpretazione, occorre tenere presente che la concezione di una religione politica su basi politeistiche è nettamente distinta da una concepita su basi monoteistiche, in seguito secolarizzata.
74 Cfr. ad es. Mos. et ...
Leggi Tutto
politeistico
politeìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.; credenze politeistiche. ◆ Avv. politeisticaménte, non com., secondo il politeismo.
teocrasia
teocraṡìa s. f. [comp. di teo- e gr. κρᾶσις «unione, fusione, mescolanza»; il gr. ϑεοκρασία significava «unione con la divinità»]. – Nelle religioni politeistiche, la fusione di diverse divinità, in seguito alla quale due o più figure...