teofania Manifestazione sensibile della divinità. Nell’uso scientifico moderno il concetto generalizzato di t. presuppone una divinità personale, mentre per il caso di una manifestazione di forze soprannaturali [...] rigore presupporrebbe anche una forma visibile della divinità, il che non costituisce difficoltà per le religioni politeistiche in cui prevalga un antropomorfismo (o teriomorfismo) divino, ma è difficilmente conciliabile con una concezione puramente ...
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Attribuzione di personalità divina a oggetti inanimati, fenomeni naturali o idee astratte. Ha occupato un posto importante in varie teorie di storia delle religioni. Alcune di queste (per es., quella di [...] di ogni mitologia nella fantasia personificatrice dell’uomo primitivo. Nell’ambito delle ricerche su singole religioni politeistiche, alcuni sostennero che le p. avrebbero rappresentato una forma primitiva dell’idea della divinità, corrispondente a ...
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Nella storia delle religioni, attribuzione di forma animale a divinità (o ad altre entità come spiriti e demoni, del culto e della mitologia). L’evoluzionismo storico-religioso voleva considerare il t. [...] del non-umano, si ritrova in realtà sia nelle religioni delle civiltà più primitive sia in religioni politeistiche di civiltà superiori, come per es. quella egiziana antica. In questa si incontrano divinità perfettamente teriomorfe (Hathor ...
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(lat. numen) La presenza e la volontà onnipotente della divinità, il dio stesso e qualunque essere divino.
Il termine latino numen è stato al centro di una vasta discussione, che si riferisce all’originaria [...] che la religione romana presenta caratteristiche formalmente diverse da quelle della maggioranza delle grandi religioni politeistiche: povertà di mitologia, assenza di rapporti genealogici tra gli dei, preponderanza di divinità limitate a ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] legno e pietra, vanno considerati come tentativi da parte della Chiesa delle origini volti a sradicare le pratiche politeistiche (Schmitt, 1990).Accanto a questa tradizione teologica e testuale, ebbero tuttavia un ruolo di altrettanta importanza le ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] popoli chiamavano con nomi diversi e veneravano secondo le loro diverse tradizioni; perciò di fronte alle altre religioni politeistiche, essi non avevano altro problema che quello dell’interpretazione (➔), e secondo l’indole generale delle civiltà ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] vi sono altari domestici e tavolette commemorative per i parenti defunti, trattati come antenati e venerati nel Giappone politeistico al pari delle divinità buddhiste, e spesso chiamati 'buddha'. Grazie alle fonti scritte della storia giapponese e al ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] religione e nella mitologia di numerosissimi popoli primitivi e antichi l’Essere supremo o la suprema divinità di un pantheon politeistico è concepito in strettissima connessione con il cielo e con le manifestazioni meteoriche: tra le altre il f., il ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] portatrici di malattia, morte, sterilità, disastri, dei vari popoli primitivi, fino alle divinità degli ‘inferi’ delle religioni politeistiche. A essi si rivolgono riti apotropaici, propiziatori ecc. Nelle religioni storiche più evolute vi è una ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] e religioni del mondo. Si parla di culti monoteistici in presenza di religioni che venerano una sola divinità; di culti politeistici quando vi sono più divinità; di culti animistici per quelle religioni in cui vengono riconosciuti vari tipi di forze ...
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politeistico
politeìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.; credenze politeistiche. ◆ Avv. politeisticaménte, non com., secondo il politeismo.
teocrasia
teocraṡìa s. f. [comp. di teo- e gr. κρᾶσις «unione, fusione, mescolanza»; il gr. ϑεοκρασία significava «unione con la divinità»]. – Nelle religioni politeistiche, la fusione di diverse divinità, in seguito alla quale due o più figure...