Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] vi sono altari domestici e tavolette commemorative per i parenti defunti, trattati come antenati e venerati nel Giappone politeistico al pari delle divinità buddhiste, e spesso chiamati 'buddha'. Grazie alle fonti scritte della storia giapponese e al ...
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Meteorologia
Violenta scarica elettrica atmosferica che si produce con manifestazioni visive (lampo) e sonore (tuono) fra una nube e la superficie terrestre o fra nube e nube o all’interno di una stessa [...] religione e nella mitologia di numerosissimi popoli primitivi e antichi l’Essere supremo o la suprema divinità di un pantheon politeistico è concepito in strettissima connessione con il cielo e con le manifestazioni meteoriche: tra le altre il f., il ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] portatrici di malattia, morte, sterilità, disastri, dei vari popoli primitivi, fino alle divinità degli ‘inferi’ delle religioni politeistiche. A essi si rivolgono riti apotropaici, propiziatori ecc. Nelle religioni storiche più evolute vi è una ...
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POLIDEMONISMO (dal gr. πολύς "molto" e δαίμων "demone")
Raffaele Pettazzoni
Sarebbe, nello svolgimento della religione quale è concepito dalla teoria evoluzionistica, una fase intermedia fra l'animismo [...] , cioè nella storia, si constata che l'elemento demonico è abbondantemente presente negli dei delle religioni politeistiche, non solo, ma anche in religioni rigorosamente monoteistiche.
Al termine "polidemonismo" sarà dunque meglio attribuire un ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] sé quella del mito correlativo. L'organizzazione, poi, delle figure divine in un pantheon, che è propria delle religioni politeistiche di popoli più civili, implica appunto tutto un lavorio di riflessione e d'interpretazione: per cui nomi, attributi ...
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culto
Adriano Favole
Gli atti con cui l'uomo venera divinità e forze sovrannaturali
Preghiere, cerimonie, riti e pellegrinaggi sono presenti in gran parte delle società umane. A partire da credenze [...] e religioni del mondo. Si parla di culti monoteistici in presenza di religioni che venerano una sola divinità; di culti politeistici quando vi sono più divinità; di culti animistici per quelle religioni in cui vengono riconosciuti vari tipi di forze ...
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Espressione attenuata a cui si ricorre in luogo dell'espressione usuale per riguardi religiosi ovvero sociali. (Eufemia era chiamato dai Greci il silenzio sacro che durante i sacrifizî l'officiante proclamava, [...] le principali categorie semantiche in cui si hanno eufemismi:
Divinità. - In molte regioni, sia monoteistiche sia politeistiche, i nomi divini non possono essere pronunziati (o scritti) che in casi eccezionali. Particolare riguardo nelle religioni ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] rilevante è quella fra le religioni monoteistiche di origine semitica (giudaismo, cristianesimo e islamismo) e le escatologie politeistiche dell'induismo e del buddhismo. Queste ultime tendono a fornire, in modo diretto e immediato, un sostegno ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] il mondo degli a. biblici "ha una origine prebiblica, ma nella Bibbia stessa il concetto si è purificato da mescolanze politeistiche e da sottintesi" (Quinlan, 1972). È infatti indubbio che alla formazione del concetto di a. abbiano concorso apporti ...
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panteismo
Composto dei termini gr. πάν «tutto» e ϑεός «dio». Ogni dottrina che consideri divina la totalità delle cose o che identifichi la divinità con il mondo. Il termine entrò in uso agli inizi del [...] resta per lo più inalterato anche in quelle approssimazioni religiose al p. che sorgono in seno alle religioni politeistiche, quando una crescente tendenza sincretistica porta all’identificazione dapprima di alcune, infine di tutte le divinità, come ...
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politeistico
politeìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.; credenze politeistiche. ◆ Avv. politeisticaménte, non com., secondo il politeismo.
teocrasia
teocraṡìa s. f. [comp. di teo- e gr. κρᾶσις «unione, fusione, mescolanza»; il gr. ϑεοκρασία significava «unione con la divinità»]. – Nelle religioni politeistiche, la fusione di diverse divinità, in seguito alla quale due o più figure...