(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] per lo più al periodo medio-assiro) e le lettere private o pubbliche.
Religione
La religione assira, politeistica, è caratterizzata dalla relativa semplicità di figure mitiche: l’unica divinità ad avere una fisionomia particolare e dominante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'invenzione della magia in Grecia
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La magia può essere considerata un’invenzione greca [...] .
Un primo scarto tra la "magia" dei moderni e quella degli antichi che merita di essere sottolineato è legato alla natura politeistica, civica e ritualista della religione. In Grecia come a Roma la religione non si fonda su rivelazioni, su un sapere ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] un vasto patrimonio religioso originario e autentico.
Nel quadro complessivo si presentano linee di una religione politeistica in cui si individuano figure divine, alcune delle quali decisamente collegabili con divinità di altri popoli indoeuropei ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] tratti fondamentali e nel suo pantheon del tutto simile alle religioni degli altri popoli dell'Asia Anteriore antica. Essa è politeistica e ha per dei le personificazioni degli astri, delle diverse parti del cosmo, delle forze della natura e di altri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le colonie australi di insediamento dell’Impero britannico, Australia e Nuova Zelanda, [...] secolo iniziano ad arrivare anche i missionari che riscuotono un notevole successo, dovuto alla tolleranza della religione politeistica fino ad allora praticata dai Maori e alla crisi della società tradizionale seguita al contatto con gli stranieri ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] documentazione più antica, dove il termine bon non indica una religione ma un rito, appare il quadro di una religione politeistica in senso largo, provvista di tradizioni cosmogoniche e di una cosmologia tripartita in cielo, terra, inferi. Il cielo è ...
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GROTTA (dal gr. κρύπτα; fr. grotte; sp. gruta; ted. Grotte; ingl. grotto)
Michele GORTANI
Umberto FRACASSINI
Grotta o caverna è, nel linguaggio comune, una cavità a sviluppo prevalentemente orizzontale, [...] l'animo del riguardante, sono state oggetto di venerazione fino da tempi antichissimi. Più tardi, o nella fase politeistica, e specialmente presso i popoli classici, furono considerate come abitazioni delle divinità ctonie (Demetra, le ninfe, i fauni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] ai Padri della Chiesa, che nella loro feroce campagna lo assumono come testo di riferimento della biasimata religione politeistica. Agostino nel De civitate Dei ne è importante testimone: descrive la suddivisione interna dell’opera e conserva alcuni ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] questione metodologica che l’uso del termine monoteismo solleva se e quando applicato a un contesto religioso, tipicamente politeistico, come quello imperiale1.
Il problema del monoteismo pagano
In un saggio recente l’egittologo Jan Assmann – i cui ...
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Dove va la storia delle religioni
Giovanni Filoramo
La situazione attuale
Gli studi di storia delle religioni conoscono oggi una duplice crisi. L’una, positiva, è una crisi di crescita. Per la prima [...] ’ culturale, quello dell’Occidente illuministico e cristiano, volge al tramonto e viene sostituito dall’affermarsi di una visione politeistica più duttile e sfumata, sempre pronta a rimettersi in questione.
Alcune linee di tendenza recenti
Chi voglia ...
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politeistico
politeìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo al politeismo o ai politeisti: religione p.; credenze politeistiche. ◆ Avv. politeisticaménte, non com., secondo il politeismo.
politeista
s. m. e f. e agg. [der. di politeismo] (pl. m. -i). – Seguace di una religione politeistica: i pagani sono politeisti. Come agg.: popoli p.; anche con il sign. di politeistico: religione politeista.