CANOVA, Pietro Antonio
Isabella Ricci Massabò
Figlio di Pietro Giuseppe, nacque nel 1738 ad Occhieppo Superiore (Vercelli). Laureato in legge, il C. entrò ben presto nella segreteria di Stato della [...] .
Il C. morì nel 1790. Il 3 maggio 1791 venne riconosciuta una pensione alla vedova di lui, Teodora Bruno, ed alle figlie Polissena e Delfina.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sez. I, Vescovadi, Biella, m. 1 (1771-1773); Ibid., Sez. Camerale ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] figlia del principe di Massa Alberico Cibo Malaspina), Meroaldo (marchese di Diano), Luciano; le figlie Aurelia, Lucrezia, Polissena, Eliana, maritate ai rampolli delle più potenti famiglie genovesi di nobiltà vecchia: rispettivamente Nicolò Doria di ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] , dedicati alla contessa Emestina di Weissenwolf, moglie del Durazzo (Alizeri), che comprendeva fra l'altro il Sacrificio di Polissena, Ifigenia e Oreste in Tauride, Mercurio uccide Argo, un Baccanale (Vino pellite curas), La storia di Isabella (dal ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] a Trieste, dove componeva una lite che aveva in corso col padre e con la madre per quanto promesso a sua moglie - Polissena - nel documento dotale e poi mai corrisposto, accordandosi per un paio di vesti, che Baudo avrebbe dovuto fornirle nei quattro ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] di Via Emilia in Modena. Il 15 genn. 1813 la compagnia dette, al Teatro Nuovo di Firenze, con grande successo la Polissena del Niccolini, e nella quaresima dell'anno successivo passò al Teatro "già degli Obizzi" di Padova con un repertorio quanto mai ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] piuttosto nei modelli che nelle successive esecuzioni in grande.
Alla prima attività del pittore appartiene probabilmente, accanto a Polissena e Sofonisba nella coll. Copercini e Giuseppin di Padova (cfr. Il cielo..., 1983, p. 27), anche Giuseppe ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] rigidamente sotto controllo, ad ogni passo, la condotta del figlio. Sposato in seconde nozze dal 1724 con la bella Polissena Giustina d'Assia-Rheinfels (dopo essere rimasto vedovo l'anno prima di Cristina Luisa di Baviera), egli fu costretto infatti ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] al fratello Antonio. Tra i primi suoi saggi si ricorda il bassorilievo in gesso raffigurante il Sacrificio di Polissena (1823), ispirato appunto al freddo accademismo del Thorvaldsen. A questa prima fase di fedele ripresa neoclassica appartengono ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] Zagabria, coll. Panajotov, già Brescia, S. Pace), La Vergine dell’Immacolata Concezione con i ss. Chiara, Agnese, Bonaventura e Polissena (1675 circa, Milano, Pinacoteca di Brera, già Brescia, S. Chiara; Olivari, 1989, pp. 127-129), La Madonna con il ...
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FOSCARARI (Foscherari), Raffaello
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1380 terzo figlio, dopo Opizzone e Romeo, di Francesco, ricco banchiere e membro influente dell'oligarchia cittadina. [...] prima moglie, Margherita Ludovisi, sia morta). Da questa unione nacquero i figli Terisio, Francesco, Eugenio Sigismondo e le figlie Polissena, Viride e Dorotea, l'ultima delle quali postuma. A Ferrara gli fece visita nel febbraio del 1438 il modenese ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere in una rapida promozione di carriera;...