MALIPIERO, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1445, primogenito di Francesco di Fantino (fratello, quest'ultimo, di Pasquale, doge dal 1457 al 1462) e da Polissena Garzoni di Andrea. Rimasto [...] orfano del padre quando era ancora un ragazzo, si dedicò al commercio, quindi intraprese la carriera militare nell'armata marittima e al comando di una galera fu inviato a Zara, nell'ottobre 1479, onde ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] XII e sorella di Eugenio IV, il quale consigliò al nipote Pietro, destinato alla mercatura, di intraprendere gli studi letterari, lo fece educare presso la corte pontificia e lo avviò alla carriera ecclesiastica.
Nel ...
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Scultore italiano (Viterbo 1816 - Firenze 1892) di stile ora classicheggiante ora verista, dotato di grande perizia tecnica ma di scarso vigore plastico; ebbe molti incarichi, in patria e fuori, per gruppi [...] monumentali (Ratto di Polissena, 1866, Firenze, loggia dei Lanzi), monumenti commemorativi e funebri, ecc. ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] di Polissena Tiepolo di Giovanni, già vedova di Leonardo Cappello.
Dal matrimonio, celebrato nel 1545, nacquero inoltre il primogenito Giovanni (1547-1629), che sposò Chiara Corner di Giorgio, assicurando la continuità della famiglia, e almeno una ...
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Pittore e scultore (Modena 1806 - ivi 1891). Studiò in patria, a Firenze presso P. Benvenuti e L. Bartolini, a Venezia e Roma, dove strinse amicizia con F. Overbeck. Dal 1839 direttore dell'Accademia di [...] Modena, dipinse quadri religiosi e storici d'impronta accademica; più interessanti i suoi ritratti (Polissena Menotti, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna). È autore del monumento a L. A. Muratori, a Modena. ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] di moltissime liriche e prose critiche e storiche, è affidato essenzialmente alle tragedie, specie alle politiche: Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), Giovanni da Procida (1839), Arnaldo ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a compiere il Savonarola nella piazza omonima), poi di P. Fedi (che aiutò a compiere il Ratto di Polissena per la loggia dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden ( ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] medici e socialisti: Gaetano e Arnaldo furono figli, insieme a Giulia (1868-1937), del secondo matrimonio di Ottaviano con Polissena Sprugnoli. Gaetano (1864-1967), primo sindaco di Firenze dopo la Liberazione, e poi senatore, fu anche autore di un ...
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AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] il lato avventuroso non è comprovata da sicure testimonianze.
Nato verso il 1510 a Bitonto da Nicola e da Polissena de Clementis, studiò nell'adolescenza accanto alle lettere la matematica e la geometria -in cui era versatissimo -dedicandosi poi ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] casato, ebbe quattro figli: Giovanni Battista (nato nel 1499), che nel 1516 divenne organista del S. Sepolcro di Parma; Polissena (nata nel 1507); Pietro Francesco (nato nel 1508); Francesco Maria, ricordato solo in due documenti del 1525. Fu forse ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere in una rapida promozione di carriera;...