AMBROGIO MARIANO di S. Benedetto (al secolo Ambrogio Mariano d'Azaro)
Paolo Prodi
Sulla sua vita prima dell'ingresso nel Carmelo, avvenuto a età avanzata, non possediamo una documentazione diretta e [...] il lato avventuroso non è comprovata da sicure testimonianze.
Nato verso il 1510 a Bitonto da Nicola e da Polissena de Clementis, studiò nell'adolescenza accanto alle lettere la matematica e la geometria -in cui era versatissimo -dedicandosi poi ...
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SCOTI, Daniele
Tommaso Duranti
(Gario, Rampi, Scoto, Scotto, Scotti). – Nacque a Treviso nel 1393, da Andrea, membro di una schiatta signorile radicata nel territorio trevigiano e cresciuta legandosi [...] e da una sorella – probabilmente naturale – di Gabriele Condulmer, futuro papa Eugenio IV.
Non è verosimile che la madre si chiamasse Polissena (come riportato da Pesce, 1969, p. 100), nome della sorella di Condulmer che fu poi madre di Paolo II.
È ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] casato, ebbe quattro figli: Giovanni Battista (nato nel 1499), che nel 1516 divenne organista del S. Sepolcro di Parma; Polissena (nata nel 1507); Pietro Francesco (nato nel 1508); Francesco Maria, ricordato solo in due documenti del 1525. Fu forse ...
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Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, Museo civico). Il C. fu anche noto ritrattista. ...
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MENOTTI, Ciro
Giovanni CANEVAZZI
Patriota, nato a Migliarina presso Carpi il 22 gennaio 1798, morto il 26 maggio 1831 in Modena. La famiglia viveva agiatamente di commercio. Ciro frequentò le scuole [...] perdutamente di Francesca Moreali in Tori, la sposò appena questa restò vedova nel 1819. Da tale matrimonio nacquero Achille, Polissena, Adolfo e Massimiliano. Abbandonò allora gli studî e si diede anch'egli al commercio della seta filata, dell ...
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(gr. Πρίαμος) Mitico ultimo re di Troia. Figlio di Laomedonte, dopo la prima distruzione di Troia da parte di Eracle, fu riscattato dalla sorella Esione; da giovane prese parte a una spedizione di Frigi [...] , di cui i più noti sono: Ettore, il primogenito, Paride e Deifobo, Eleno, Polite, Polidoro, Troilo e Laodice, Creusa, Cassandra, Polissena; da alcune concubine ebbe altri figli e figlie, in tutto 50 secondo Omero. Re giusto e mite tanto da apparire ...
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LODRONE (Lodron), Achille
Vittorio Mandelli
Nacque quasi sicuramente nel 1530, verosimilmente ad Anfo, nel Bresciano, da Alessandro di Bernardino, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie (De Festi, [...] due mogli. Dalle prime nozze, con la nobile milanese Caterina di Achille Stampa, nacque Alessandro. Rimasto vedovo, sposò Polissena (morta nel 1531), una delle otto figlie di Bartolomeo Colleoni, il celebre capitano di ventura, sotto il quale aveva ...
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FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] economiche; quanto alla giovinezza del F., l'unico dato certo è rappresentato dal matrimonio, contratto il 2 febbr. 1569, con Polissena Zen di Vincenzo di Gerolamo, vedova di Alvise Muazzo di Nicolò, che gli diede cinque figli maschi; ancora, è da ...
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NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] , la cui figurazione non è però del tutto sicura, ed una a Orvieto.
Su una corniola, a Berlino, N. ignudo ha trafitto Polissena scivolata presso l'ara di Achille; una scena simile compare su una pasta vitrea a Gotha.
Una scena di lotta tra N. ed ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] , contro il Fortebracci, si comportò in modo da far invidia śi veterani; l'anno dopo il padre gli diede in moglie Polissena Ruffo, erede della contea di Altomonte, e gli affidò un corpo speciale di milizie. Fu ferito sotto Napoli, durante la campagna ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere in una rapida promozione di carriera;...