SPINOLA, Agostino
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1597 da Giovanna Basadonne e da Ambrogio, duca di Sesto e Venafro.
La coppia ebbe altri quattro figli: Filippo, Maria, Giovanni Giacomo (morto [...] in tenera età) e Polissena, che sarebbe andata in sposa a Diego Mesía Felípez de Guzmán y Dávila, 1° marchese di Leganés, e cugino del futuro valido di Filippo IV, il conte-duca Olivares. Una famiglia potente e danarosa: Giovanna Basadonne, della ...
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LOUVRE E 876, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico che prende nome dal dèinos del Museo del Louvre E 876, decorato a figure nere con molte scene. Vi sono un combattimento, una corsa di cavalli, [...] un simposio, la scena di Troilo e Polissena alla fontana, una centauromachia, un kòmos e il ritorno di Efesto. L'attività del pittore è da porre nel secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Gli sono attribuiti pure i frammenti di un altro dèinos, ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] il titolo e i beni, e da Polissena Asinari di San Marzano.
Fu avviato molto giovane, come d’uso nelle famiglie dell’aristocrazia piemontese, alla carriera militare, professione tradizionale della sua casata. Entrò all’Accademia militare di Torino ...
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(gr. ῾Εκάβη, lat. Hecŭba o Hecŭbe) Mitica figlia del re frigio Dimante o di Cisseo, re di Tracia (ma vi furono altre versioni sulla sua discendenza), moglie di Priamo e regina di Troia, madre di 19 figli [...] i figli erano stati uccisi per mano del nemico, le figlie trascinate in schiavitù come Cassandra o uccise come Polissena (sacrificata sulla tomba di Achille), dovette seguire Ulisse come schiava; ma venuta nel Chersoneso Tracico, scoprì il cadavere ...
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Pittore e scultore (Modena 1806 - ivi 1891). Studiò in patria, a Firenze presso P. Benvenuti e L. Bartolini, a Venezia e Roma, dove strinse amicizia con F. Overbeck. Dal 1839 direttore dell'Accademia di [...] Modena, dipinse quadri religiosi e storici d'impronta accademica; più interessanti i suoi ritratti (Polissena Menotti, Roma, Gall. nazionale d'arte moderna). È autore del monumento a L. A. Muratori, a Modena. ...
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Tragediografo (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Repubblicano da giovane (imprigionato nel 1799), fu sempre liberale e anticlericale. Insegnò dal 1807 all'Accademia di belle arti di Firenze. [...] di moltissime liriche e prose critiche e storiche, è affidato essenzialmente alle tragedie, specie alle politiche: Polissena (1810), Nabucco (1819), in cui intese raffigurare Napoleone, Antonio Foscarini (1827), Giovanni da Procida (1839), Arnaldo ...
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ECUBA (῾Εκάβη, Hecŭba, Hecŭbe)
A. Comotti
Figlia del re frigio Dimante (Il., xvi, 718) o di Cisseo, re di Tracia (ma ci sono molte altre genealogie), seconda moglie di Priamo (Il., vi, 451) a cui diede [...] 496 e Schol.). Di essi i più noti sono: Ettore, Paride, Deifobo, Eleno, Polidoro, Troilo, Polite, Cassandra, Laodice e Polissena.
Nell'Iliade E. ha un ruolo abbastanza importante: la vediamo recarsi al tempio di Pallade insieme con le matrone troiane ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] a compiere il Savonarola nella piazza omonima), poi di P. Fedi (che aiutò a compiere il Ratto di Polissena per la loggia dei Lanzi). La sua attività professionale sembra iniziare nel 1864 fuori d'Italia, in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden ( ...
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PIERACCINI, Leonetta
Isabella D'Amico
– Nacque a Poggibonsi (nei pressi di Siena) il 31 ottobre 1882 da Ottaviano, medico (e socialista illuminato), e dalla sua terza moglie, Argene Zani.
I fratelli [...] medici e socialisti: Gaetano e Arnaldo furono figli, insieme a Giulia (1868-1937), del secondo matrimonio di Ottaviano con Polissena Sprugnoli. Gaetano (1864-1967), primo sindaco di Firenze dopo la Liberazione, e poi senatore, fu anche autore di un ...
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NUYTZ, Giovanni Nepomuceno
Alberto Lupano
NUYTZ (Nuyts), Giovanni Nepomuceno. – Nacque a Torino l’8 maggio 1800 dall’avvocato Onorato Maria, luogotenente del Genio, e da Scolastica Gastinelli.
Il fatto [...] del compatrono di Praga – il cui culto dopo la canonizzazione si era diffuso in Piemonte per la pietà della regina Polissena d’Assia, moglie di Carlo Emanuele III – indusse molti nell’errore di considerarlo boemo. In realtà la famiglia era originaria ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere in una rapida promozione di carriera;...