In linguistica, la coesistenza di significati diversi in una parola, che viene detta polisemica; la p. può sorgere come effetto di estensione semantica del vocabolo (per es., in lat. liber «corteccia», [...] con lingue di cultura superiore o diversa, per cui si determinano, per es., fenomeni di calco linguistico.
Si dicono polisemici anche ideogrammi e segni sillabici di alcune scritture non alfabetiche, che possono essere letti in più modi, come maggior ...
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In linguistica, in contrapposizione a polisemia, il fatto che un vocabolo, un’espressione o un segno linguistico in genere, abbia un significato unico. ...
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Nella tradizione lessicografica, la definizione lessicale è la parafrasi usata per illustrare il significato di una voce lessicale (o lemma o, più raramente, entrata). Questa parafrasi è posta generalmente [...] evidenziato come, spostando l’attenzione dalle singole parole all’intero lessico, è possibile individuare chiari schemi di polisemia, cioè alternanze sistematiche di significato, proprie di intere classi di elementi lessicali (Apresjan 1974); ad es ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] 14) Così fec’io con atto e con parola (Par. III, 94)
In una seconda variante, lo zeugma semantico insiste sulla polisemia del membro estromesso: i membri coordinati che ne dipendono sfruttano le sue diverse accezioni. In questa variante, la figura si ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] essenze a esse corrispondenti per poter conferire alla relazione di riferimento una capacità identificativa univoca. Data la polisemia e la dipendenza dal contesto delle espressioni linguistiche, quel che gli oggetti correlativi sono dipende da una ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...]
e. tagliare le tasse
f. tagliare la corda
Casi come questo indicano come la metonimia si regga su una polisemia di fondo e sul connesso meccanismo ellittico (➔ ellissi) che categorie ad hoc costruiscono per via contestuale.
Tali categorie sono ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...