L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] italiano pellicola. Dal 1905 il tecnicismo passò dall’ambito fotografico a quello cinematografico, diventando ben presto un termine polisemico: l’accezione di «pellicola» cedette quasi subito il passo al significato principale, cioè quello di «opera ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] ordine di grandezza di circa due milioni e mezzo di forme.
Un’altra indicazione essenziale riguarda i numerosi lessemi polisemici: la maggior parte dei lessemi ha significati complessi, fatti di due o più accezioni. Indicativamente, nel complesso dei ...
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Il linguaggio giuridico-amministrativo è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti in campo giuridico: testi normativi, come leggi, decreti, [...] di molte parole giuridiche), ma altrettanto innegabili punti di debolezza (basati sul contrasto tra la vaghezza e la polisemia, tipiche del lessico comune, e la necessità di univoche attribuzioni di senso, tipica del linguaggio giuridico in quanto ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ” in italiano antico, «Cuadernos de filología italiana» 13, pp. 9-29.
Mazzoleni, Marco (2007a), Arricchimento inferenziale, polisemia e convenzionalizzazione nell’espressione della causalità tra il fiorentino del ’200 e l’italiano contemporaneo, «La ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] unità polirematica
L’impiego di preposizioni improprie o locuzioni preposizionali può servire a disambiguare la polisemia delle preposizioni proprie (come nell’esempio classico l’amore del vicino, in cui è incerto ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...