Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento emerge il problema di trovare o costruire artificialmente una lingua universale [...] 1979
I progettisti di lingue filosofiche perfette contano in tal modo di evitare il difetto principale delle lingue naturali: la polisemia, ovvero la possibilità che le parole abbiano più di un significato, o che il loro significato cambi nel tempo e ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] petrarchesco come «chiuso in un giro di inevitabili oggetti eterni» (Contini 1951: 177), fanno tuttavia riscontro la «polisemia» e gli «usi semantici singolari», talora audaci e inediti, di quegli stessi materiali verbali, forieri di una quota ...
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Non si possono definire gli argomenti senza partire dal predicato, cioè da «quell’elemento linguistico il cui significato descrive una situazione, uno stato di cose, un evento, qualcosa che è, accade o [...] e il ruolo degli argomenti nella frase. Ma non è così, o almeno non è sempre così.
Dal momento, infatti, che la polisemia è una condizione abbastanza normale del lessico, ne consegue che è sempre possibile che una voce verbale attivi più scenari e ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] a variare non è più, sia pure di poco, l’espressione ma, a parità di espressione, il contenuto. Polisemia, omonimia e ambiguità normalmente risolte dal contesto ne risultano invece esaltate. Nell’interpretatio nominis («Oh padre suo veramente Felice ...
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significare
Michele Rak
Gli usi danteschi di questo termine e dei suoi corradicali, per lo più analoghi a quelli del lessico latino medievale, vanno osservati soprattutto nell'ambito della ricerca terminologica [...] in sua potestate (cfr. anche Mn III IV 7).
Per questa via il testo si apre a una pluralità di significati (polisemia), che sono appunto i vari ‛ sensi ' delle Scritture: Ad evidentiam itaque dicendorum sciendum est quod istius operis non est simplex ...
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Si chiamano frasi modali le dipendenti circostanziali (➔ subordinate, frasi) introdotte dalla congiunzione subordinante relativa-modale come. Queste frasi esprimono la maniera in cui si realizza il contenuto [...] ” in italiano antico, «Cuadernos de filología italiana» 13, pp. 9-29.
Mazzoleni, Marco (2007a), Arricchimento inferenziale, polisemia e convenzionalizzazione nell’espressione della causalità tra il fiorentino del ’200 e l’italiano contemporaneo, «La ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] ne rivendica l'autonomia e ne definisce il senso nel suo esclusivo rapporto con la scrittura, sicché nella sua polisemia esso si offre semplicemente come lettera o traccia, dall'altro, in tale prospettiva appare decisamente prevalente il problema del ...
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PSICOANALISI
Sergio Bordi
(XXVIII, p. 455; App. II, II, p. 627; III, II, p. 516; IV, III, p. 83)
Nelle ultime due decadi la p. è stata ricca di fermenti e di mutamenti così insoliti che per essa si [...] degli analisti però, pur riconoscendo che è contributo indelebile del pensiero freudiano quello di aver indicato la polisemia e la contraddittorietà della vita mentale, e adottato un metodo critico dell'intellegibilità della coscienza umana, respinge ...
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Prova giuridica
Michele Taruffo
Prova e prova giuridica
Accade nel diritto e in particolare nel processo, come in altri campi d'esperienza, che una decisione debba essere presa sulla base di fatti. [...] sede; tuttavia sarebbe inattendibile ogni definizione del concetto di prova giuridica che non tenesse conto almeno dei suoi aspetti principali.
Polisemia di 'prova'
Un primo ordine di problemi deriva dal fatto che il termine 'prova' è di per sé ...
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Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] variabili di 'addomesticamento della morte' operate dal lutto, ci permette di recuperare le tre dimensioni cui la polisemia del termine si riferisce - ossia, la dimensione cognitiva, dalla quale dipende la definizione della situazione, quella ...
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polisemia
polisemìa s. f. [dal fr. polysémie, comp. del gr. πολυ- e tema di σημαίνω «significare»; cfr. anche polisemo]. – 1. In linguistica, la coesistenza, in uno stesso segno (parola o, anche, sintagma, espressione fraseologica), di significati...
polisemico
polisèmico agg. [der. di polisemia] (pl. m. -ci]. – In linguistica, di vocabolo (o espressione, o in genere segno linguistico) che presenta polisemia, che è cioè portatore di più significati; anche, di ideogramma e segno di alcune...