(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] . Essi, per es., sono quasi insolubili in acqua e ciò dipende dal fatto che le grosse molecole dei polisaccaridi si idratano solo in superficie e in maniera insufficiente a permettere la loro solubilizzazione.
Ruolo in fisiologia
Nell’alimentazione ...
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Enzima, presente nel muscolo e in alcuni lieviti e batteri, che catalizza la fosforilazione del glucosio-1-fosfato e glucosio-1,6-difosfato, in presenza di ATP e magnesio. Interviene nel processo di glicolisi [...] e nel metabolismo degli oligo- e polisaccaridi. ...
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Glicide semplice, ovvero che non può essere decomposto per idrolisi. I m. non sostituiti hanno formula generale (CH2O)n (con n=3, 4, 5, ...); sono molto diffusi in natura sia allo stato libero che in combinazione [...] tra loro (polisaccaridi) o con altri composti (glicosidi); sono solubili in acqua e poco nei comuni solventi organici; alcuni hanno un caratteristico sapore dolce.
Classificazione
I m. si classificano sulla base del numero di atomi di carbonio della ...
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macromolecola
macromolècola [Comp. di macro- e molecola] [CHF] Denomin. generica di molecole costituite da moltissimi atomi (anche parecchie migliaia: v. molecola: IV 94 a) raggruppati in strutture complesse, [...] costituenti vari importanti prodotti artificiali (polietilene, polistirolo, ecc.: v. polimero) o naturali (per es., polisaccaridi) e, soprattutto, molti fondamentali prodotti biologici (acidi nucleici, proteine, ecc.: v. aggregati macromolecolari e ...
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Chimico (Stoccolma 1902 - Uppsala 1971), allievo di T. Svedberg, prof. di biochimica all'univ. di Uppsala (1937-67). È noto per fondamentali ricerche nel campo dei metodi di separazione e di analisi di [...] sostanze complesse d'interesse biologico, quali vitamine, ormoni, enzimi, proteine, polisaccaridi, ecc. A T. si devono lo sviluppo e il perfezionamento della tecnica elettroforetica per l'analisi delle proteine, che gli permise, tra l'altro, di ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] volta ottenuti da anidride carbonica e acqua mediante la fotosintesi. Sotto questo profilo, la c. e gli altri polisaccaridi vanno considerati il principale mezzo per l’accumulo dell’energia solare. Analoga all’amido nella composizione, ma diversa ...
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. Con il termine "bioenergetica" s'indica l'insieme dei meccanismi che assicurano le trasformazioni di energia negli organismi viventi.
Tutte le cellule hanno bisogno di un continuo rifornimento energetico [...] per svolgere varie attività: per effettuare per es. lavoro chimico (per la biosintesi di proteine, polisaccaridi, acidi nucleici, lipidi), lavoro osmotico per il passaggio di sostanze attraverso la membrana cellulare anche contro un gradiente di ...
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Chimico svizzero (Mosca 1889 - Zurigo 1971); allievo di A. Werner, collaboratore di P. Ehrlich; prof. di chimica organica a Zurigo (dal 1918); socio straniero dei Lincei (1948). Le sue prime ricerche, [...] (usati un tempo come farmaci antiluetici) contenenti rame e argento. In seguito studiò la struttura dei polisaccaridi (amido, insulina, glicogeno, cellulosa), la configurazione degli amminoacidi, i coloranti delle piante, le vitamine, i carotenoidi ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] una quantità notevole di energia sotto forma di ATP, per formare le 4 classi fondamentali di macromolecole biologiche: proteine, polisaccaridi, lipidi complessi, acidi nucleici.
Controllo del metabolismo
Il m. è sottoposto a una serie di fattori di ...
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BIGNARDI, Carlo
Mario Crespi
Nato a Cremona il 28 nov. 1911, si laureò in scienze naturali presso l'università di Modena nel 1934. Fu assistente volontario nell'Istituto di zoologia di quella università [...] scien. nat., LXXXV [1946], pp. 160-170; Metacromasia, in Encicl. medica ital., VI [1954], coll. 668-671).
Lo studio dei polisaccaridi rappresentò l'argomento fondamentale delle ricerche del B., che mise a punto le sue conoscenze nel lavoro Lo studio ...
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polisaccaride
polisaccàride s. m. [comp. di poli- e saccaride]. – In chimica organica, denominazione generica di una vasta famiglia di composti naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, i quali per idrolisi liberano, per...
ptialina
s. f. [der. del gr. πτύαλον «saliva»]. – In biochimica, enzima idrolitico presente nella saliva, che scinde i polisaccaridi complessi (amido, glicogeno), trasformandoli in polisaccaridi a struttura più semplice (destrine, maltosio),...