Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] silice. In alcuni Cianobatteri, nelle a. rosse dell’ordine Corallinales, in alcune a. brune e a. verdi i polisaccaridi degli involucri mucillaginosi esterni o l’intera parete possono andare incontro a deposizione esocellulare di carbonato di calcio ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] 1848 scoperse la glicogenesi epatica, dimostrando che gli animali, come le piante, hanno capacità di formare polisaccaridi indipendentemente dalla natura dell'alimento; nel 1857 estrasse dal fegato il glicogeno, completando le sue osservazioni. Altre ...
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IMMUNITÀ
Dante DE BLASI
. Medicina (XVIII, p. 893). - Nell'ultimo quindicennio la conoscenza dei fenomeni biologici di carattere immunitario, nel senso più ampio della parola, ha cospicuamente progredito [...] si comportano come apteni e per sé stessi non hanno proprietà antigene. Tuttavia l'amido, il glicogene, i polisaccaridi contenuti nei corpi di molti batterî, come quelli dello stesso B. anthracis, di streptococchi e pneumococchi, acquistano potere ...
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Microrganismi unicellulari precedentemente inclusi nel regno Procarioti, ma attualmente considerati un dominio a sé stante, quello dei Bacteria.
Numerose attività metaboliche dei b. condizionano le possibilità [...] : i b. gram-positivi e i b. gram-negativi. La maggior parte dei b. produce una varietà di polisaccaridi idrofobici o di proteine polimeriche extracellulari saldamente associati alla parete cellulare, a formare un involucro mucoso amorfo, la capsula ...
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connettivo
Tessuto dalle caratteristiche morfologiche assai diverse, che deriva da uno stesso tessuto embrionale (il mesenchima). La sua proprietà più importante è la presenza di un’abbondante sostanza [...] intercellulari: la sostanza intercellulare amorfa
Può avere consistenza di gel più o meno rigido oppure di fluido; contiene polisaccaridi, cioè glicoproteine, fra i quali i più importanti sono l’acido condroitinsolforico e l’acido ialuronico; un ...
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Fibra
Anna Maria Paolucci
Con il termine fibra si designano elementi di tessuti animali o vegetali caratterizzati da forma allungata, hanno natura per lo più filamentosa e sono dotati di particolari [...] e i galattomannani, cui si aggiungono altri componenti di minore importanza quantitativa. Alcune di queste sostanze sono dei polisaccaridi, che differiscono dall'amido per il tipo di legame che unisce le unità glucidiche, altre sono dei polimeri ...
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glicolisi
Processo di degradazione anaerobica del glucosio (detto anche ciclo di Embden-Meyerhof). La molecola a 6 atomi di carbonio del glucosio viene trasformata, per l’azione di enzimi specifici, [...] con una resa netta pari a due molecole di ATP ottenute per ogni molecola di glucosio degradata. Anche i polisaccaridi di deposito (glicogeno, amido), o carboidrati semplici diversi da Dglucosio (quali mannosio, galattosio, fruttosio), entrano nella g ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] 4 dell’altra molecola. Il legame glicosidico ricorre quasi sempre tra le unità di monosaccaridi nei disaccaridi e nei polisaccaridi e si rompe con facilità per idrolisi in presenza di acidi.
I legami glicosidici sono scissi dalle glicosidasi, enzimi ...
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Genere di Proteobatteri della famiglia Pseudomonadacee con molte specie, di cui circa 90 patogene. La specie di maggiore interesse medico è P. aeruginosa. Aerobia obbligata, cresce rapidamente su vari [...] anche a numerose strutture presenti sulla sua superficie, quali adesine e flagelli, e alla capacità di sintetizzare polisaccaridi extracellulari che si addensano intorno alla cellula batterica favorendone la colonizzazione delle cellule ospiti e la ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] Da questo punto di vista, i due nomi sono paragonabili a quelli di altri importanti costituenti cellulari, come le proteine, i polisaccaridi, i lipidi.
2. La scoperta degli acidi nucleici
Il giovane svizzero F. Miescher entrò nel 1868, all'età di 24 ...
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polisaccaride
polisaccàride s. m. [comp. di poli- e saccaride]. – In chimica organica, denominazione generica di una vasta famiglia di composti naturali, di peso molecolare variabile in un ampio intervallo, i quali per idrolisi liberano, per...
ptialina
s. f. [der. del gr. πτύαλον «saliva»]. – In biochimica, enzima idrolitico presente nella saliva, che scinde i polisaccaridi complessi (amido, glicogeno), trasformandoli in polisaccaridi a struttura più semplice (destrine, maltosio),...