Erudito e poligrafo (Borgo San Donnino, ora Fidenza, 1651 - Bologna 1721). Benedettino (1668), scrisse dissertazioni storiche, filosofiche, teologiche. Dopo aver stretto rapporti col Mabillon, fondò e [...] fu tra i suoi discepoli, nel 1700. I suoi lavori più importanti sono una Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone (1º e unico vol. 1696), il De ecclesiasticae hierarchiae originibus (1703), l'ediz. del Liber pontificalis di Agnello Ravennate ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] . 247-249; A. Fappani, Enciclopedia bresciana, XIII, Brescia 1978, pp. 39 s., s.v.; P. Piva, L’arte a Polirone..., in I secoli di Polirone (catal., San Benedetto Po), I, Quistello 1981, pp. 43 s.; E. Gombrich, Il palazzo del Te. Riflessioni su mezzo ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Arduino
Gloria Casagrande
Figlio di Guido di Gandolfo, appartenne a nobile famiglia della bassa reggiana di feudatari dei marchesi di Canossa. Il suo nome ricorre per la prima [...] , ibid., p.258; G. Sissa, L'azione della contessa Matilde in Mantova e nel suo contado (L'abbazia di San Benedetto Polirone), ibid., p. 302; V. Fumagalli, Le origini di una grande dinastia feudale: Adalberto Atto di Canossa, Tübingen 1971, pp. 68 s ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] l'altro grande maurino B. Montfaucon (Diarium Italicum, Parisiis 1702, p. 31; per ulteriore visita, p. 404). La storia di Polirone gli attira in particolare la stima del Leibniz che già lo aveva incontrato nella visita a Parma del 1690 (Allgem. polit ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] la data 1533, è dedicata "alli valorosi campioni di Cristo e del Padolirone abitatori", cioè ai monaci di S. Benedetto di Polirone. Il poeta si dice pentito di aver gettato via il tempo giovanile "dietro al ridiculoso Baldo"; ma al di là di questa ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] quel spirito" (Opera, I, p. 123).
Nel 1538 il C. tornava, a trent'anni dalla sua professione, a San Benedetto Polirone, come abate. Nel capitolo del 1540 veniva nominato visitatore e riconfermato abate di San Benedetto, essendo stata respinta la sua ...
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GRILLO, Angelo
Luigi Matt
Nacque a Genova, da Nicolò e Barbara Spinola, molto probabilmente nel 1557 (l'anno è stato indicato solo di recente, con buoni argomenti, da E. Durante e A. Martellotti), forse [...] molto tempo dopo, perché non vi si esercitava il noviziato. La prima destinazione fu il monastero di San Benedetto di Polirone (odierno San Benedetto Po, presso Mantova), dove compì studi di filosofia e teologia, rimanendovi fino al 1579. A questo ...
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BARTOLI, Francesco
Anna Ottani
Nacque a Reggio Emilia; fu scenografo, omatista, disegnatore e incisore. Questa sua attività di incisore, peraltro scarsamente documentata, generò confusione con l'altro [...] pur nella varietà della sua produzione, è avvertibile soprattutto in quella facciata prospettica di S. Benedetto in Polirone, che costituisce la sua opera più impegnativa e testimonia insieme un'inclinazione palese verso spericolati virtuosismi e ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] . Soltanto il 3 sett. 1378 fu realizzato il distacco del monastero di S. Ponziano dalla giurisdizione di S. Benedetto in Polirone, per sottoporlo a quella del monastero di Monte Oliveto Maggiore, che Gregorio XI aveva sollecitato in una lettera del 6 ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] della Chiesa in Italia, III [1976], pp. 563-568); A. Mercati, L'evangeliario donato dalla contessa Matilde di Canossa al Polirone, in Id., Saggi di storia e letteratura, I, Roma 1951, pp. 213-255; F. Ohly, Hohelied-Studien. Grundzüge einer Geschichte ...
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