ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] 'imperatore stavano assediando numerose rocche mateldiche.
Un atto di Matilde del 5 ott. 1092 in favore dell'abbazia di S. Benedetto Polirone - il cui abate si era rifugiato a Carpineti - fa ancora menzione di E., in qualità di vescovo: è questa l ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] e scene illustranti, tra l’altro, la vita di David. Del 12° sec. sono il salterio di S. Benedetto al Polirone (Mantova, Biblioteca comunale), con grandi miniature bibliche e altre marginali d’intento didattico, e il Salterio della regina Melisenda ...
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BONSIGNORI, Benedetto
Adriano Prosperi
Nacque a Firenze, da Giovanni, presumibilmente nel 1516. I suoi studi furono di greco e latino, lingue nelle quali acquistò una considerevole perizia come risulta [...] tenuta dal B. nel 1565, quando dovette lasciare il monastero di S. Martino per recarsi al capitolo generale a San Benedetto Polirone; qui fu nominato abate di S. Lorenzo di Aversa, col compito di restaurare l'osservanza della regola in quel monastero ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] nel sec. XIX) e, nell'aprile 1545, dopo che quegli si era occupato della chiesa dell'abbazia di S. Benedetto Polirone, gli aveva affidato il completo restauro del duomo, che manteneva ancora fogge romaniche. Furono così demoliti la cripta, il vecchio ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] delle c. nella vita claustrale (McClendon, 1987). Accanto alle nuove fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbazia di Polirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] Vallombrosa, S. Vittore di Marsiglia, S. Benedetto di Polirone, divenuto centro dell'azione canossiana nel mondo monastico della (v. per tutto ciò, da ultimo, Storia di S. Benedetto Polirone, a cura di P. Golinelli, I, Bologna 1998).
Fu favorito l ...
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ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] , insieme con i vescovi di Cremona e di Ferrara, quanto aveva stabilito Leone IX circa il culto da riservarsi in Polirone alle reliquie di s. Simeone eremita, culto che era stato approvato dal predecessore di E., il quale aveva anche dedicato ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] ).
Negli anni seguenti G. è documentato saltuariamente: compare in un privilegio di difesa in favore di S. Benedetto al Polirone rilasciato in Laterano il 20 marzo 1105; l'11 marzo 1106 consacrò un altare nella chiesa romana di S. Gregorio ...
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BRUTO, Pietro
Fernando Lepori
Nacque a Venezia da famiglia veneziana la cui presenza è attestata fin dall'inizio del secolo XIV. Dei genitori è noto solo il nome della madre, "Margarita q. Iohannis [...] genere di scritti. Nel marzo del 1499essa fu infatti tradotta in volgare dal monaco benedettino Gregorio da Genova, a Polirone (il volgarizzamento è contenuto nel ms. A II 31della Biblioteca Comunale di Mantova, al quale si riferisce certamente, e ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] cardinale, alla morte del protonotario Guido Gonzaga gli era subentrato nella gestione della prepositura di S. Benedetto in Polirone, che era stata scorporata dall'abbazia (il più grande e antico ente monastico mantovano, di fondazione canossiana ...
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