Letterato (Venezia 1520 circa - S. Benedetto Polirone, Mantova, 1590), dopo la morte della moglie si fece monaco cassinese prendendo il nome di Lorenzo. Fu anche filosofo, amico di P. Bembo e carissimo [...] discepolo di G. Cortese. Lasciò Rime d'argomento religioso e morale (1583) ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] di Corradi di Gonzaga s'inurbarono alla fine del sec. 12º in Mantova, accrescendo le loro proprietà e la loro fortuna specie dopo la vittoria degli amici Bonacolsi sui Casaloldi avversarî degli stessi ...
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Benedettino (sec. 16º), autore di un Trattato utilissimo del beneficio di Giesu Christo verso i Cristiani che ebbe gran parte nella diffusione delle dottrine riformate in Italia. Pubblicato anonimo nel [...] durante un interrogatorio da parte dell'Inquisizione nel 1566), il più probabile sembra uno che, dopo aver professato a San Benedetto di Polirone (Mantova), dimorò a San Giorgio Maggiore di Venezia e dal 1537 al 1541 o 1542 a San Nicolò de Arenis di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] fu amministrata da un procuratore, e continuò a scrivere.
Negli intervalli delle sue fatiche il F. si recava a S. Benedetto di Polirone, dove si fermò dal giugno 1547 al giugno 1548 e dove ritornò nei primi mesi del 1551. Aveva ormai una certa età e ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] a Correggio.
Il 12 apr. 1552 il G. e Bedoli stipularono un contratto con i monaci del convento di San Benedetto di Polirone per l'esecuzione della pala dell'altar maggiore: l'Adorazione dei magi, oggi al Louvre, seguiva solo in parte il volere dell ...
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BARTOLOMEO da Roma
Zelina Zafarana
Figlio di Pietro, nacque a Roma, in Campo de' Fiori, intorno alla metà del sec. XIV, dalle famiglie Fiorimonte e Colonna, secondo la notizia data nell'elogio (edito [...] 'amministrazione dei sacramenti. Morì in fama di santità, più che ottuagenario, il 22 sett. 1430, a S. Benedetto Polirone presso Mantova (monastero passato alla Congregazione di S. Giustina), dove aveva avuto rapporti di amicizia col beato Niccolò di ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] rurali) e dove egli stesso ebbe case e terre.
Figlio di Giacomino e fratello di Simone, monaco a S. Benedetto Polirone, sposò Margherita figlia di Aridasio dei Vivolti, di modesta famiglia di Mantova, dedita al commercio e al prestito di denaro ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] II, p. 32).
Durante questi anni ebbe modo di formarsi una buona biblioteca che egli legò al monastero di S. Benedetto in Polirone nel Mantovano, dove si fece monaco il 30 genn. 1452.Entrando in monastero, forse l'anno precedente, aveva portato con sé ...
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Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] (1531) in S. Francesco; la Pietà (1546) in S. Pietro; una serie di statue per il convento di S. Benedetto al Polirone (1559-65). Il nipote Ludovico (Modena circa 1530 - ivi 1577) si formò sulle opere dello zio, col quale collaborò, a Mantova ...
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