Umanista e teologo benedettino, nato a Modena nel 1489, morto a Roma il 29 settembre 1548. Addottoratosi in legge a Padova nel 1500, passò ai servizî del cardinale Giovanni de' Medici, poi Leone X. Ma [...] nel 1506 passò a vita monastica nel monastero di Polirone, presso Mantova, appartenente alla congregazione di S. Giustina di Padova. Zelante dell'osservanza regolare molto operò in suo favore in Italia e a Lerin in Francia, promovendovi nello stesso ...
Leggi Tutto
NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] umanistica: suoi maestri furono Andrea Locatelli e Giovanni da Reggio. Il 1° marzo 1517 nel monastero di S. Benedetto Polirone (Mantova) fece il suo ingresso, con il nome di fra Simeone, nella congregazione cassinese (Bossi, 1983, p. 136), una scelta ...
Leggi Tutto
CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc, I, 1854, pp. 241-312; A. Mercati, L'evangeliario donato dalla contessa Matilda a Polirone, Atti Memorie Modenesi, s. VII, 4, 1927, pp. 1-17; C. Oursel, L'art roman de Bourgogne. Etudes d'histoire et d ...
Leggi Tutto
Figlia (n. 1046 - m. 1115) di Bonifacio, marchese di Toscana, e della contessa Beatrice di Lotaringia. Sposa di Goffredo il Gobbo (1069), duca di Lorena, poi risposatasi, per motivi politici, con Guelfo [...] , riuscendo, prima della sua morte, a veder molto migliorate le condizioni del suo partito. Fu sepolta nella badia di S. Benedetto di Polirone; in S. Pietro a Roma le fu innalzato, nel sec. 17º, un monumento grandioso (opera di G. L. Bernini) e fu ...
Leggi Tutto
PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] rurali) e dove egli stesso ebbe case e terre.
Figlio di Giacomino e fratello di Simone, monaco a S. Benedetto Polirone, sposò Margherita figlia di Aridasio dei Vivolti, di modesta famiglia di Mantova, dedita al commercio e al prestito di denaro ...
Leggi Tutto
Erudito, nato a Borgo San Donnino (Fidenza) il 31 agosto 1651, morto a Bologna il 10 settembre 1721. Studiò presso i gesuiti a Parma; vestì l'abito di S. Benedetto (1668). Seguì il p. Angelo Maria Arcioni [...] il segretariato dell'Arcioni e la predicazione, si diede agli studî. Si ritirò nel 1690 nel monastero di S. Benedetto di Polirone (Mantova) e quindi in quello di S. Pietro in Modena. Da questo monastero fu chiamato dal duca Rinaldo I a riordinare ...
Leggi Tutto
TIRABOSCHI, Lucrezio
Giovanni Grosso
– Nacque ad Asola Bresciana. Non si hanno notizie riguardo alla famiglia di origine né alla sua infanzia.
Divenne frate carmelitano della Congregazione mantovana, [...] in teologia. Fu a lungo lettore di scienze e teologia nell’abbazia mantovana dei benedettini di S. Benedetto di Polirone (Roma, Archivio generale dell’Ordine carmelitano, AGOC, II.Mantuana, 10, Series..., ca. 1585; Calvi, 1664, p. 374; Bernoni, 1863 ...
Leggi Tutto
BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] II, p. 32).
Durante questi anni ebbe modo di formarsi una buona biblioteca che egli legò al monastero di S. Benedetto in Polirone nel Mantovano, dove si fece monaco il 30 genn. 1452.Entrando in monastero, forse l'anno precedente, aveva portato con sé ...
Leggi Tutto
Scultore e plasticatore (Modena 1499 circa - ivi 1565), massimo rappresentante, nel Cinquecento, della tradizione emiliana della scultura in terracotta, sensibile all'insegnamento del Mazzoni, ma particolarmente [...] (1531) in S. Francesco; la Pietà (1546) in S. Pietro; una serie di statue per il convento di S. Benedetto al Polirone (1559-65). Il nipote Ludovico (Modena circa 1530 - ivi 1577) si formò sulle opere dello zio, col quale collaborò, a Mantova ...
Leggi Tutto
Erudito e poligrafo (Borgo San Donnino, ora Fidenza, 1651 - Bologna 1721). Benedettino (1668), scrisse dissertazioni storiche, filosofiche, teologiche. Dopo aver stretto rapporti col Mabillon, fondò e [...] fu tra i suoi discepoli, nel 1700. I suoi lavori più importanti sono una Istoria del Monastero di S. Benedetto di Polirone (1º e unico vol. 1696), il De ecclesiasticae hierarchiae originibus (1703), l'ediz. del Liber pontificalis di Agnello Ravennate ...
Leggi Tutto