POLYPOUS ([Πο]λινος)
E. Paribeni
Ipotetico ceramista attico operante entro il terzo venticinquennio del VI sec. a. C.
Il nome frammentario s'incontra su una lip-cup di Oxford decorata appunto da un polipo, [...] a riguardo del ceramografo Gorgos e una hydrìa decorata con un grande gorgonèion (v. gorgos). Lo stesso emblema, relativamente raro, di un polipo s'incontra su una coppa di Taranto (band-cup).
Bibl.: J. D. Beazley, in Am. Journ. Arch., LIV, 1950, p ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] che caratterizzano già le cretule dell'"Archivio" di Festo. I motivi lesti sono elaborati; dominano gli animali, l'uomo, il polipo, i segni dell'alfabeto geroglifico; fanno la prima apparizione il dèmone minoico, il grifone, l'animale che abbatte la ...
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] una volta lo schema a riquadri, si nota una certa ricerca di simmetria nella disposizione dei motivi - due delfini e un polipo - che si avvicendano, come in una scacchiera, ai riquadri riempiti di un unico elemento decorativo, le squame a tre curve ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] . La compatta composizione dell'asàroton di Aquileia, dove sono anche elementi di vera e propria natura morta, come un polipo intero ed un kỳathas d'argento, sarebbe dunque da preferire alla versione più tarda del Museo Lateranense (v. heraklitos ...
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SCILLA (Σκύλλη in Omero; Σκύλλα)
E. Paribeni
1°. - Mostro marino che nell'Odissea di Omero, abita una grotta nel fortunoso stretto di Sicilia, di fronte a Cariddi, a sterminio dei naviganti. In Omero [...] attorte, di tentacoli e di cani ruglianti, piattaforma mobile e mutevolissima che le conferisce il carattere organico di un polipo o di una medusa monumentale. Sotto questo aspetto S. diviene una delle personificazioni più vivide e immediate del mare ...
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GURNIÀ
L. Rocchetti
Città minoica situata presso il golfo di Mirabello nella Creta nord-orientale: è l'unico esempio di un agglomerato di una certa importanza lontano dai grandi palazzi e da questi [...] chiaroscuro, ma con l'immediatezza di uno stile che può anche dirsi illusionistico: esempio classico è la brocchetta con il polipo che tende le sue spire su tutta la superficie del vaso, sulla quale pullula tutto un microcosmo di nautili, tritoni ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] di palazzo", una tavola d'offerta in terracotta dipinta, due pugnali con incrostazioni d'argento e figure di natili e polipi (v. minoicomicenea, arte, p. 88, fig. 116), sigilli, collane, ambre ecc.
Al di fuori del periodo miceneo, nella zona, si ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] ; una balza di stucco dipinto correva in basso lungo le pareti. Il pavimento era anche esso dipinto (pesci e un polipo). Sul pavimento, davanti al banco, erano tre tubi in terracotta con anse serpentiformi. L'edificio fu distrutto da un incendio ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] all'elemento acquatico appropriate al mese di Nettuno e alla stagione umida: un airone, tre conchiglie, un pesce, un polipo. Nel mosaico di Beisan, del VI sec., si trova una rappresentazione delle prime attività agricole e si vede un contadino ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] floreali che marine e diversi altri motivi. Un frammento di anfora a staffa con la splendida decorazione di un polipo, reso secondo lo stile minoico naturalistico, ma con una tecnica tipicamente micenea, costituisce uno dei più importanti documenti ...
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polipo
pòlipo s. m. [dal lat. poly̆pus, che è dal gr. πολύπους (propr. «che ha molti piedi»), comp. di πολυ- «poli-» e πούς «piede»]. – 1. Variante frequente, spec. nell’uso com., di polpo, nome dei molluschi cefalopodi ottopodi, e in partic....
poliposi
polipòṡi s. f. [der. di polipo (nel sign. 3), col suff. medico -osi]. – In medicina, presenza di numerosi polipi disseminati su una superficie mucosa (p. intestinale, p. diffusa del colon, del retto), spesso associata a malformazioni...