MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] e autunno 322). Morì nel 319, lasciando il governo della Macedonia non al figlio Cassandro, che riteneva inetto, ma a Poliperconte.
Nel decennio 321-311 si svolsero consecutivamente tre guerre civili fra i Diadochi. Di esse la seconda, diretta contro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] sorgeva un nuovo assetto geopolitico. Ma l’appoggio dei Greci era ancora ricercato: i proclami (318 e 315) di Poliperconte, successore di Antipatro, e di Antigono Monoftalmo, che restituivano ai Greci la libertà, erano espedienti con cui i sovrani ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] in Atene fosse abolita la democrazia, stabilendo per l'esercizio dei diritti civili un censo di 2000 dramme. Quando Poliperconte nel 319 proclamò il ristabilimento della democrazia, Atene cacciò il presidio che Antipatro aveva posto a Munichia, ma ...
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