Piccole molecole appartenenti alla classe delle citochine, in grado di influenzare eventi biologici che avvengono localmente o a distanza.
Durante lo sviluppo del sistema immunitario, le cellule T e i [...] monociti hanno acquisito la capacità di secernere questi mediatori cellulari solubili di natura polipeptidica, la cui produzione può essere indotta da fattori solubili o da contatto intercellulare. Le i. agiscono, in maniera autocrina o paracrina, ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] attraverso la membrana. Se la proteina è destinata alla secrezione o ad altri compartimenti cellulari, l’intera catena polipeptidica a valle del segnale passa completamente attraverso la membrana e finisce nel compartimento interno del r. (fig. 1A ...
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In biologia, particella del citoplasma cellulare, contenente RNA ribosomiale (RNAr) e diverse proteine. Messi per la prima volta in evidenza al microscopio elettronico nel 1953, da G.E. Palade, i r. svolgono [...] nm di lunghezza e 24 nm di diametro all’interno della subunità maggiore; probabilmente attraverso di esso passa la catena polipeptidica neosintetizzata che fuoriesce dal ribosoma.
Le singole proteine e gli RNA dei r. sono tenuti insieme da legami non ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] proteina dipende dalla sua configurazione spaziale, risulta evidente che il corretto ripiegarsi su sé stessa della catena polipeptidica è essenziale perché una proteina possa funzionare nel modo dovuto. Nonostante che il ripiegamento sia governato da ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] contenuto nel DNA, viene trascritto su molecole di RNA messaggero (RNAm) che migra nel citoplasma e viene tradotto in catena polipeptidica a livello dei ribosomi; a quest’ultimo processo partecipano altri due tipi di RNA: l’RNA ribosomale (RNAr) e l ...
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Neurone
Pietro Calissano
Il termine neurone venne coniato da W. Waldeyer-Hartz nel 1891, per indicare le cellule presenti nel sistema nervoso (v. cap. Cellule e tessuti, Tessuti, Tessuto nervoso). L'attività [...] un numeroso gruppo di sostanze che, al contrario di quelle costitutive delle due prime categorie, sono di natura polipeptidica. Per questo motivo sono anche indicate con il termine neuropeptidi.
La scoperta che i neuroni impiegano anche mediatori ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] e proteine, rivelando come una mutazione genetica si esprimesse modificando dal punto di vista chimico-fisico il polipeptide. Inoltre mostrava drammaticamente la presenza di un legame causale, e non semplicemente una correlazione, fra l'espressione ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] Sanger, e di J. M. Adams e M. R. Capecchi tra il 1964 e il 1966 stabilirono inoltre che l'inizio del polipeptide avviene mediante uno speciale RNA di trasferimento a cui è attaccato l'amminoacido metionina. Dopo l'unione dell'amminoacido, il gruppo α ...
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polipeptide
s. m. [comp. di poli- e peptide]. – In biochimica, molecola formata da una sequenza lineare di aminoacidi (da una decina a un numero molto elevato) uniti tra loro da legami peptidici, che rappresentano la tappa intermedia sia della...