Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] .
Per una funzione di trasferimento razionale si definisce eccesso poli-zeri la differenza tra il grado del polinomio a denominatore e quello del polinomio a numeratore. Occorre dunque assicurare che l'eccesso poli-zeri di G1(s) sia non-negativo. Dal ...
Leggi Tutto
Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] S′.
La trasformata di Fourier di ∂u/∂xj è iξjû, così che, se si pone
allora la (16) equivale a
P(ξ)û = ô . (18)
Il polinomio P(ξ) (uguale alla trasformata di Fourier di Pδ, dove δ è la densità di massa nell'origine) è il ‛simbolo' dell'operatore P ...
Leggi Tutto
funzione calcolabile
funzione calcolabile funzione per la quale esiste una procedura di calcolo (→ algoritmo) che permette di determinarne, in un numero finito di passi, il valore in corrispondenza di [...] equivalente il problema si può così formulare: definire per casi una funzione ƒ sull’insieme dei polinomi a coefficienti interi tale che per ogni polinomio p
Questa funzione, pur essendo ben definita da un punto di vista matematico, nel senso della ...
Leggi Tutto
ricorsivita
ricorsività in logica, caratteristica di un procedimento che riduce la complessità di un problema riportandolo a problemi via via più semplici cui il procedimento stesso viene applicato. [...] , problemi di). Per una equazione diofantea, cioè della forma p(x1, ..., xn) = 0, dove p(x1, ..., xn) è un polinomio a coefficienti interi, si pone il quesito: esiste un algoritmo che consenta di stabilire, data una qualsiasi equazione diofantea, se ...
Leggi Tutto
Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] . riemanniana e perciò si ha la nozione di 'curvatura' anche in questa situazione), allora si ottiene in modo canonico un polinomio a coefficienti razionali in termini delle componenti delle curvature di M e E. È ora possibile formulare il teorema di ...
Leggi Tutto
(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] (x1 x2). Analiticamente, prendiamo una íunzione y = g (x) (dove g (x) è ad es. un polinomio in x di 2°, 3°... grado, oppure un polinomio trigonometrico, opportunamente determinato), la quale approssimi la f (x) nell'intervallo I; sia tale inoltre che ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] Altre questioni connesse includevano il/i valore/i del logaritmo di un numero negativo.
Quanto alla soluzione generale delle equazioni polinomie, era noto da tempo che fino a quella di quarto grado le quattro operazioni algebriche e l'estrazione di ...
Leggi Tutto
Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] una matrice emisimmetrica, tale cioè che aik=−aki, è nullo, se di ordine dispari, e uguale al quadrato di un polinomio, detto pfaffiano, costruito con i suoi elementi, se di ordine pari. Matrici triangolari In una matrice quadrata n×n gli elementi ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] sinβit e eαit cosβit corrispondenti alle coppie di radici complesse αi±jβi della stessa equazione (eventualmente moltiplicati per un polinomio in t, in caso di radici multiple).
All'aumentare del valore di n (ordine del sistema) aumenta il numero ...
Leggi Tutto
Matematico norvegese, nato a Findö il 5 agosto 1802, morto a Froland il 6 aprile 1829. Durante la breve vita, travagliata della povertà e dalla malferma salute, poté compiere opere mirabili che gli assicurarono [...] chiamati abeliani); erano noti, in particolare, gl'integrali ellittici, ove la irrazionalità dipende dalla radice quadrata di un polinomio di terzo o quarto grado nella variabile. Per questi Eulero aveva stabilito un teorema di addizione, in virtù ...
Leggi Tutto
polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....