FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] dei valori di f(x) è esattamente uguale a L, allora L si dice il massimo (minimo) della f(x) in I.
4. Valori limiti. - Se a è un valore dell' l'equazione (124) ha la forma semplice
f(x) essendo un polinomio intero in x; se il grado di questo è i o 2 ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] l'indice di Kronecker). Se a=−1, b=1, per w(x)=1 si ottengono i polinomi di Legendre e per w(x)=1/ 1− x² si ottengono quelli di Čebyšëv. Su un ne può cercare una x*, detta soluzione nel senso dei minimi quadrati, risolvendo il sistema n×n: At(Ax*−b)= ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] della superficie.Per colorare una carta qualunque su una superficie di genere g.0 il minimo numero di colori è dato dalla parte intera di (71√}}11}4}8g)/2 (la radice positiva del polinomio x²27x212g112). Così per il toro (g51) questo numero è 7, ed è ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] serve, invece, per
se P (x) è un polinomio di grado superiore al secondo. In questo caso, l' sistema cartesiano ortogonale di assi x e y, e detto (a, b) il minimo intervallo contenente tutte le ascisse dei punti di C, la linea L si può spezzare ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] situazione), allora si ottiene in modo canonico un polinomio a coefficienti razionali in termini delle componenti delle curvature allora f(b)⊆φ(b). Sia ora E⊆Rn un insieme arbitrario; la minima barriera ℳ(E):[0,+∞[→P(Rn) è definita da
per ogni t≥0 ( ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] grado, x − a. Allora AP è l'anello delle funzioni razionali (quozienti di polinomi), che non contengono x − a come fattore nel denominatore (una volta ridotte ai minimi termini), cioè delle funzioni reazionali che non hanno un "polo" (non "vanno all ...
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L'a. n. è una branca della matematica che si occupa di individuare, analizzare e implementare algoritmi per la risoluzione approssimata di problemi matematici in genere, che possono scaturire da pure speculazioni, [...] utilizzate nel caso in cui la funzione f sia un polinomio e sono valide spesso anche per la determinazione delle radici Nell'ottimizzazione di problemi non lineari, dove il punto di minimo può di fatto cadere anche all'interno del dominio di ...
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RADICE
Giulio Vivanti
. Matematica. - In algebra la parola "radice" ha due significati distinti (benché di origine comune), che importa considerare separatamente: "numero che elevato a una certa potenza [...] + i Q (u, v), dove P(u, v) e Q(u, v) denotano due polinomî, a coefficienti reali, nelle due indeterminate u, v; e la ricerca delle radici x = u . Moltiplicandone ambo i membri per il minimo comune multiplo dei denominatori dei varî coefficienti ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] 2, ..., ni − 1; i = 1, 2, ..., n).
Posto pii(x) per indicare il polinomio di 1° grado che in xi vale f (xi) e ha derivata uguale a f′(xi), piii(x) F risulta
Per ogni h, si trova uh ∈ Fh che rende minimo J(u) in Fh. Si dimostra che la successione {uu} ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] K′ di K, univocamente definita a meno di isomorfismi, che rappresenta il corpo minimo, nel quale l'equazione f(x) = 0 ha tante radici quanto è il grado del polinomio f(x), ogni radice essendo contata con la sua molteplicità (da definirsi, come ...
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termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...
ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo e al posto dovuto, o, in senso fig.,...