Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di videotelefono, pensato come sistema in gradodi rivoluzionare seconda metà degli anni Settanta i sistemi diseconda generazione, caratterizzati da un numero elevato dipolinomio interpolante, i coefficienti di Fourier, la sequenza di coppie di ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] da un polinomio in n e profondità limitata da una costante. La classe più ristretta NC1 è costituita dai linguaggi riconosciuti da circuiti nei quali la profondità, invece che costante, può essere logaritmica, ma il grado entrante di ciascuna porta ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] in efficienti e inefficienti a seconda che il tempo richiesto M è detta polinomiale se esiste un polinomio p tale che, per ogni valore di n, sia T(n)≤p(n). decrescente al crescere del grado c del polinomio. Per l'algoritmo esponenziale ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...