Il matematico delle equazioni digrado superiore
Il medico e matematico italiano Paolo Ruffini, vissuto tra Settecento e Ottocento, deve la propria fama ai risultati raggiunti in campo algebrico. Ha scoperto [...] notando che 2·2 = 4. Questo è un esempio di equazione disecondogrado, in quanto l’incognita vi è presente al massimo con il grado 2. In modo analogo possono essere considerate equazioni digrado qualunque, con una o più incognite.
Lo studio e la ...
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trinomio
trinòmio [s.m. e agg. Comp. di tri- e -nomio di monomio] [ALG] Polinomiodi tre termini. ◆ [ALG] T. invariante di un vettore: per un sistema di vettori applicati, è il vettore M╳R, con M momento [...] del sistema (l'invarianza è relativ. al polo). ◆ [ALG] Equazione t.: (a) generic., quella ottenuta uguagliando a zero un t.; (b) specific., equazione algebrica del tipo ax2m+ bxm+c=0, che si riduce a un'equazione disecondogrado ponendo y=xm. ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] le sei forme richiedevano soluzioni distinte.
Rispetto a un’equazione completa disecondogrado (x 2 + bx + c = 0), nelle prime tre e sostanzialmente condivisa da esponenziali e polinomi) di avere derivate di qualsiasi ordine sempre dell’identico tipo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] (x−x0), permettesse di evitare l'innalzamento del grado del polinomio risultante, che così risultava digrado n. Nella seconda edizione di dieci anni successiva, una nota di Jan Hudde insegnava come evitare l'introduzione del polinomio ausiliario R(x ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] equazione disecondogrado che di un polinomiodi terzo grado per mezzo dell'equazione derivata. Nel corso della risoluzione numerica al-Ṭūsī non applica soltanto algoritmi dove si incontra di nuovo la nozione di derivata di un polinomio, ma cerca di ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] un'equazione disecondogrado della forma ax2+bx+c=0. Essa è risolubile estraendo due radici quadrate e le sue soluzioni sono date dalla ben nota formula
Le soluzioni sono pertanto espresse in funzione dei coefficienti del polinomio (il primo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] loro dimostrazioni alla soluzione di equazioni disecondogrado (propp. 54-59 e 91-96) o al calcolo algebrico di un prodotto di fattori (propp. 60 qualunque erano anch'essi definiti in modo analogo ai polinomi a coefficienti interi in x e 1/x. Guidato ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] Legendre indicò anche il modo in cui applicare trasformazioni lineari per costruire polinomi generatori disecondogrado. Questi polinomi, che rappresentano numeri primi per un insieme di interi consecutivi, sono legati ai campi quadratici con numero ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] le parti».
Data questa nozione di «specie», sarebbe inesatto parlare dipolinomio e di equazione polinomiale nell’Aritmetica, l’algebrista traduce immediatamente: problema indeterminato disecondogrado a due variabili, equivalente all’equazione x2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] assicurata. Da qui deriva la 'condizione di Jacobi', secondo la quale l'esistenza di un minimo è garantita se l'intervallo non però in un fenomeno ancor più stupefacente: oltre ai polinomidigrado zero o uno, nessun'altra funzione
è soluzione ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...