Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] un polinomio (per es., nlogn o 2n) vengono considerati intrattabili, poiché per essi il costo di risoluzione dal tempo (il comportamento può essere corretto o scorretto a secondadi come avviene fisicamente l'evoluzione dei processi) e reattivi ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] Gli unici cardinali che i linguaggi elementari sono in gradodi distinguere sono quelli finiti, per esempio scrivendo
[7]∃x1 di Mn definibili da formule atomiche coincideranno con gli insiemi algebrici (cioè gli insiemi di zeri di sistemi dipolinomi ...
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Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] (o informatica) della seconda metà del 20° sec il gradodi effettività di un semplice processo di approssimazione di iterazione interviene nella costruzione dipolinomi ortogonali (come i polinomidi Bessel) e nelle formule risolutive di sistemi di ...
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Ottimizzazione
Claudio Arbib
Nel senso comune, ottimizzare significa determinare e attuare soluzioni che contemperino al meglio esigenze discordanti, per es. coniugare robustezza e leggerezza in un [...] in gradodi calcolare – secondo un modello di calcolo specifico come quello formulato da Alan Turing nel 1936 – una soluzione ottima del problema, ovvero certificarne l’inesistenza, in un numero di passi limitato superiormente da un polinomio nella ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] polinomio. Viene, invece, classificato come intrattabile se la soluzione richiede un tempo che cresce esponenzialmente con n. La questione di funzione non siamo in gradodi decidere come essa sia. ≤M−1 e lascia il secondo registro nello stato ∣0⟩. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] di approssimazione di funzioni. Il celebre teorema di Weierstrass del 1885 sull'approssimazione di funzioni continue mediante polinomidi sistemi di equazioni idrodinamiche. Queste equazioni erano in gradodi computazionali del secondo Novecento. Il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] il concetto di continuità. Troviamo così una discussione del teorema di Sturm sul numero di radici di un polinomio appartenenti teoria degli ideali di Dedekind e non descrive mai un anello come un gruppo dotato di una seconda operazione, né come ...
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funzione
funzione in algebra e in analisi, termine, sinonimo di → applicazione, indicante una corrispondenza che a ogni elemento x di un insieme X associa uno e un solo elemento y di un secondo insieme [...] dominio X, sono da considerarsi identiche. L’insieme di tutte le funzioni ƒ: X → Y si polinomio avente come indeterminata la variabile indipendente: a seconda del grado del polinomio esse possono essere costanti (grado uguale a 0), lineari (grado ...
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quoziente
quoziente risultato dell’operazione di divisione. Di due numeri a (dividendo) e b ≠ 0 (divisore) è il numero c tale che b ⋅ c = a; esso è univocamente definito ed è anche indicato con i simboli [...] il quoziente in una divisione con resto tra due polinomi a(x) e b(x), di cui il secondo non nullo, come il polinomio monico q(x) digrado massimo tale che a(x) − b(x) ⋅ q(x) ha grado minore di b(x).
☐ In teoria degli insiemi, il termine «quoziente ...
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armonica
armònica [s.f. Der. dell’agg. armonico] ◆ [ANM] Ciascuno dei termini sinusoidali dell’analisi armonica di una funzione: prima a., o a. fondamentale, seconda a., terza a., ecc. (sottintendendo [...] ) sono le funzioni di Legendre nominate prima; si tratta dipolinomidi Legendre leggermente modificati in modo che l’entità di essi non svanisca troppo rapidamente al crescere del grado n, secondo la cosiddetta seminormalizzazione di Schmidt (per la ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...