Laguerre Edmond-Nicolas
Laguerre 〈lag✄èr〉 Edmond-Nicolas [STF] (Bar-le-Duc 1834 - m. 1886) Ufficiale di artiglieria, poi prof. di geometria nell'Accademia delle scienze di Parigi (1874). ◆ [ANM] Equazione [...] L.: l'equazione differenziale lineare del secondo ordine xy''+(1-x)y'+ay=0, con a costante reale; nel caso particolare che a sia un numero naturale n, una sua soluzione è il polinomio (polinomiodi L.) definito dalla formula Ln(x)=expx dn[xn exp(-x ...
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ipersuperficie
ipersuperfìcie [Comp. di iper- e superficie] [ALG] Varietà di un iperspazio di dimensione r e avente dimensione r-1, com'è, per es., una superficie nello spazio ordinario e una curva piana [...] un polinomio p nelle coordinate, cartesiane o proiettive, dell'iperspazio; ordine dell'i. è il gradodi p; data è disecondo ordine, si ottiene nei due casi la retta polare di un punto rispetto a una conica e il piano polare di un punto rispetto ...
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Matematica
Generalità
Nel linguaggio matematico, sinonimo di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Una definizione di c. valida in ogni caso non è possibile per il fatto [...] d’incontro con una retta generica del piano: è uguale al grado del polinomio f (x, y); classe è il numero delle tangenti che iperspazi. Esempi di c. sghembe sono l’elica cilindrica, la finestra di Viviani, le quartiche di prima e diseconda specie.
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Biologia
La forma più semplice di riproduzione agamica, detta anche scissione o schizogonia. Può distinguersi in binaria, se un individuo, dividendosi, dà origine a due nuovi individui, o multipla se [...] Secondopolinomio r2(x) digrado minore del gradodi r1(x); se ancora il gradodi r2(x) non è minore di m si ripete il procedimento, finché non si perviene a un polinomio rh(x) (essendo h≤n−m+1) digrado minore di m. Sostituendo l’espressione di ...
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Geometria
Ryoichi Kobayashi e Luigi Ambrosio
Giovanni Bellettini
(XVI, p. 623; App. III, i, p. 724; IV, ii, p. 39; V, ii, p. 391)
Numerose voci dell'Enciclopedia Italiana trattano i vari oggetti e [...] di spostamento parallelo infinitesimale, si è in gradodipolinomio a coefficienti razionali in termini delle componenti delle curvature di M e E. È ora possibile formulare il teorema di gli insiemi di livello
di u(∙,t) di evolversi secondo la ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] è quello di genere di una curva algebrica. Il genere di una curva algebrica irriducibile di ordine (o grado) n vera la congettura di Y. Taniyama e A. Weil, secondo la quale per ogni curva ellittica sui razionali esiste una forma modulare di peso 2 e ...
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Telecomunicazioni
Gaspare Galati
Maurizio Naldi
(App. II, ii, p. 952; III, ii, p. 907; IV, iii, p. 589; V, v, p. 411)
Il campo delle t. è caratterizzato da fasi di ampio sviluppo e di profondo rinnovamento. [...] di videotelefono, pensato come sistema in gradodi rivoluzionare seconda metà degli anni Settanta i sistemi diseconda generazione, caratterizzati da un numero elevato dipolinomio interpolante, i coefficienti di Fourier, la sequenza di coppie di ...
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(fr. approximation; sp. aproximación; ted. Annäherung; ingl. approximation).
I. Valori approssimati di una grandezza. - a) Nelle applicazioni della matematica allo studio dei fenomeni si opera sulle misure [...] (x) è ad es. un polinomio in x di 2°, 3°... grado, oppure un polinomio trigonometrico, opportunamente determinato), la quale αn2 delle radici della f (x) = 0; poi da questa una seconda f2 (x2) = o, che abbia come radici i quadrati delle radici della ...
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Teoria del controllo e progetto tecnico dei controlli automatici. - L'impostazione originaria dei c. a. è stata prevalentemente tecnica; grande importanza infatti ha avuto lo sviluppo dei componenti tecnici [...] grado del polinomio a denominatore e quello del polinomio a numeratore. Occorre dunque assicurare che l'eccesso poli-zeri di si debba progettare un sistema di controllo con la struttura di fig. 8. Questo è un secondo punto importante; anche per questo ...
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. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] due vertici in cui si colleghino un numero dispari di lati.
Un secondo problema: formare coi lati del complesso un cammino chiuso (esistenza di una e quindi di n radici per l'equazione digrado n) esprime un fatto essenzialmente topologico (di cui ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...