forma
fórma [Lat. forma] [LSF] L'aspetto esteriore di un oggetto o di una sua rappresentazione: f. d'onda di un segnale (v. oltre); per traslato, grandezza, spesso data come coefficiente o fattore, che [...] : III 657 f. ◆ [ALG] F. lineare: una f. algebrica o differenziale di primo grado o del primo ordine. ◆ [ALG] F. quadratica: la f. corrispondente a un polinomiodisecondogrado. ◆ [ALG] F. quadratica fondamentale: v. curve e superfici: II 79 c ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] all'automatizzazione e alla creazione di esseri artificiali in gradodi riprodurre le capacità umane, incluso in modo non limitato da un polinomio (per es., in modo esponenziale l'elaborazione di sequenze di forme e di gruppi di forme secondo regole e ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] un polinomiodigrado diverso.
Invece nel terzo tipo di collegamento (in cui è presente un anello di retroazione positiva tipico è il caso, in un sistema del secondo ordine, di un punto di equilibrio stabile circondato da un ciclo limite instabile, ...
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Cibernetica
Ernest H. Hutten
di Ernest H. Hutten
Cibernetica
sommario: 1. Introduzione storica. 2. L'epistemologia delle macchine. 3. La struttura informativa delle macchine. 4. Sistema, processo, informazione [...] non è usata abbastanza spesso. La seconda procedura di apprendimento - la generalizzazione - riesamina il numero delle mosse previste, nonché i termini e i coefficienti impiegati nel polinomiodi stima (tale polinomio non è altro che una combinazione ...
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Reti neurali
100.000.000.000 neuroni, 700.000.000.000.000 sinapsi per costruire un pensiero
Modelli interpretativi dei circuiti neuronali
diPaolo Del Giudice
13 luglio
Al Dartmouth College, nel New Hampshire, [...] due o più alternative in funzione del contesto, secondo l’aspettativa di vantaggio o svantaggio conseguente alla scelta. In effetti, di fare un fit con un polinomiodigrado molto alto: potremmo trovare un insieme di coefficienti del polinomio tali ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] prima possibilità è che τ(L) sia una funzione polinomiale di L o sia limitata superiormente da una funzione polinomiale in L. Una seconda possibilità è che non esista nessun polinomio in L digrado finito che fornisca un limite superiore a τ(L) per ...
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Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] o più dimensioni) in gradodi separadi. Ciò significa di 2m (in effetti solo come un polinomio in m).
Questi autori hanno dimostrato che se il numero di esempi è ben al di sopra diseconda parte della curva di apprendimento. L'errore S decresce di ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] . Il secondo è la polinomio in n e profondità limitata da una costante. La classe più ristretta NC1 è costituita dai linguaggi riconosciuti da circuiti nei quali la profondità, invece che costante, può essere logaritmica, ma il grado entrante di ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] da un polinomio in n e profondità limitata da una costante. La classe più ristretta NC1 è costituita dai linguaggi riconosciuti da circuiti nei quali la profondità, invece che costante, può essere logaritmica, ma il grado entrante di ciascuna porta ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] in efficienti e inefficienti a seconda che il tempo richiesto M è detta polinomiale se esiste un polinomio p tale che, per ogni valore di n, sia T(n)≤p(n). decrescente al crescere del grado c del polinomio. Per l'algoritmo esponenziale ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: deh ferma un poco il g. (Boccaccio)....
equazione
equazióne s. f. [dal lat. aequatio -onis, der. di aequare «uguagliare»]. – Propr., uguaglianza, uguagliamento, pareggiamento. Il termine, raro con uso generico (si adopera tuttavia, a volte, nel linguaggio letter. e in frasi di tono...