identico
idèntico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. identicus, da idem "medesimo"] [LSF] Interamente e incondizionatamente uguale. ◆ [ALG] Due elementi di un insieme si dicono i. quando coincidono; se [...] si tratta di due polinomi f(x), g(x), si considerano tali quando per ogni valore di x risulta f(x)=g(x); con lo stesso signif. si parla di funzioni i. e di espressioni i. La proprietà di enti i. si chiama identicità. ◆ [MCQ] Particelle i.: particelle ...
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Matematica: problemi aperti
Claudio Procesi
Prima di parlare dei problemi aperti nella matematica è bene riflettere su quelli che ne hanno segnato la storia passata. Sono infatti proprio questi che [...] primi della forma n2+1, come per esempio 17=42+1, 37=62+1, 101=102+1 (o più in generale espressi tramite un polinomio di grado maggiore di 1). Per il grado 1 vi è un famoso teorema di Peter Gustav Lejeune Dirichlet sull'esistenza di infiniti primi in ...
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somma
sómma [Der. del lat. summa "il punto più alto", f. sostantivato dell'agg. summus "sommo"] [ALG] Il risultato dell'operazione di addizione di numeri naturali (s. aritmetica), di numeri con segno [...] (s. algebrica), di espressioni algebriche (monomi e polinomi), di segmenti, di angoli, ecc. (s. geometrica), di vettori (s. vettoriale o composizione), di matrici, ecc. ◆ [ALG] S. di ideali: indicati con B, C due ideali di un anello A, si chiama s. ...
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opposto
oppòsto [agg. Der. del part. pass. oppositus del lat. opponere (→ opposizione)] [LSF] Di enti che siano in opposizione tra loro, sia geometricamente, sia figuratamente. ◆ [ALG] (a) Nell'algebra, [...] di numeri relativi che abbiano uguale valore assoluto e segno contrario; analogamente per monomi, polinomi e simili; (b) nella geometria, con signif. generico, di enti che siano uno da una parte e l'altro dall'altra, rispetto a un ente di riferimento ...
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manipolazione
manipolazióne [Der. di manipolare: → manipolatore] [LSF] L'atto e l'effetto del manipolare, insieme di operazioni, spesso puramente manuali o meccaniche, con il quale si ottiene qualcosa, [...] un processo, ecc. ◆ [ALG] M. algebrica: il trattamento, oggi fatto mediante calcolatori elettronici, di espressioni matematiche (polinomi, funzioni trascendenti, ecc.) allo scopo di ottenere espressioni più semplici oppure che operino su simboli e ...
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resto
rèsto [Der. di restare, dal lat. restare, comp. di re- "di nuovo" e stare "stare"] [LSF] Ciò che rimane di un tutto. ◆ [ALG] R. della divisione: (a) fra numeri interi: il numero che, sommato al [...] per il divisore, dà il dividendo; (b) fra polinomi: quel polinomio, di grado inferiore a quello del polinomio divisore, che, sommato al prodotto del polinomio quoziente con quello divisore, dà il polinomio dividendo. ◆ [ANM] R. n-esimo di una serie ...
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Matematica
In algebra moderna, si chiama i. in un anello A un particolare tipo di sottoanello I di A tale che il prodotto ai di un qualsiasi elemento a di A per un qualsiasi elemento i di I sia ancora [...] e dal conseguente tentativo di tradurre nel linguaggio dell’algebra generale i problemi della geometria algebrica (varietà algebriche come i. di polinomi ecc.). Il primo indirizzo ha origine con J.W.R. Dedekind, il secondo con D. Hilbert, mentre alla ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] da J.J. Sylvester con il suo ‘metodo dialitico’, è data dal determinante di ordine m+n:
Per es., se f(x), g(x) sono due polinomi di 2° grado, f(x)=a0x2+a1x+a2, g(x)=b0x2+b1x+b2, il loro r. è il seguente determinante del 4° ordine:
In generale, il ...
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graduato
graduato [agg. Der. di graduare "fare una graduazione"] [LSF] Che è ordinato o diviso per gradi, che procede per gradi. ◆ [ALG] Anello g. e modulo g.: anello o modulo in cui a ciascun elemento [...] (grado) opportunamente legato alle operazione algebriche definite nell'anello o nel modulo considerati (per es., l'anello dei polinomi è un anello g.). ◆ [ALG] Retta g.: nella geometria descrittiva, la rappresentazione di una retta nel metodo delle ...
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divisione
divisióne [Der. del lat. divisio -onis, da dividere] [BFS] D. cellulare: il processo attraverso cui il materiale cellulare, raddoppiatosi durante l'interfase, viene diviso tra le due cellule [...] a(x) e b(x), di grado n e m rispettiv., con n≥m, si tratta di determinare due polinomi q(x) e r(x), quest'ultimo di grado minore di m, tali che sia: a(x)=b(x)q(x)+r(x); il grado di q(x) è, ovviamente, n-m ed è facile vedere che la soluzione, se ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...