. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] del tipo:
con l'intesa che A (α) e B (α) individuino lo stesso elemento di K′ quando e solo quando sia:
ossia:
con q(α) polinomio a coefficienti in K.
Avendosi ora ovviamente:
risulta dimostrato che l'elemento α di K′ è una radice della f(x) = 0 in K ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Mario Miranda
Calcolo delle variazioni
Tra il 1870 e il 1920 si assiste al consolidamento degli argomenti [...] a ogni dato continuo.
Infatti, da un noto teorema di approssimazione di Weierstrass, per ogni funzione continua Φ:∂Ω→ℝ esiste una successione di polinomi {Pj} con limj max∂Ω∣Φ−Pj∣=0. Dette Vj le funzioni armoniche su Ω, eguali a Pj su ∂Ω, avremo che ...
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Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] in modo da avere molteplicità rispettive s-1 e r-1 in ciascun punto P; nel caso particolare l=m=n, A e B risultano due polinomi di grado zero, e cioè due numeri, e si ottiene perciò che l'equazione di ogni curva algebrica di ordine n che passi per i ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] λ. Se la dimensione dello spazio delle fasi è dispari, diciamo dim H=2n+1, si può scegliere C(x,λ) nella forma di un polinomio di grado n in λ:
In questo modo il fascio di Poisson fornisce una famiglia di n +1 funzioni (C₀(x),...,Cn(x)). Fissiamo ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] per punto di partenza lavori di Amitsur (1965). La teoria studia anelli (commutativi) nei quali uno o più polinomi sono identicamente soddisfatti, comunque si sostituiscono le indeterminate con elementi dell'anello. (Gli anelli commutativi, nel loro ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] , indipendentemente l'uno dall'altro, un'altra via, più marginale ma con sviluppi che arriveranno fino ai nostri giorni. Si moltiplica il polinomio
[6] P(x)=(x-x1)(x-x2)…(x-xn)
per P(−x) e si ottiene
Ripetendo questo procedimento m volte si arriva ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] , si riduce allo studio di un'equazione algebrica:
dove
Questo problema è quindi equivalente allo studio della divisione per polinomi in vari spazi di distribuzioni. Tale punto di vista, e l'introduzione della trasformata di Fourier nel campo ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] tipo f(x)=Σn=0cnXn(x), dove le Xn sono i polinomi di Legendre.
Pincherle estese queste proprietà a funzioni Xn che ’algoritmo delle frazioni continue, utilizzato da Gauss per i polinomi di Legendre, introducendo il concetto di ‘integrale distinto’. ...
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Gram Jorgen Pedersen
Gram 〈gram〉 Jørgen Pedersen [STF] (Hadersleben 1850 - Copenaghen 1916) Cultore di matematiche. ◆ [ALG] Determinante di G.: per uno spazio vettoriale a n dimensioni in cui è definito [...] exp[(-x2/2)Hi(x)], con la quale si rappresenta la funzione densità di probabilità gaussiana in termini delle sue derivate, dove Hi(x) sono i polinomi di Hermite, mentre ci sono costanti e la grandezza x è una variabile casuale normalizzata e ridotta. ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] nel caso speciale (detto 'iperellittico') in cui la funzione G(x,y) è della forma y2−p(x), con p(x) polinomio in x. In seguito, nel 1857, Riemann utilizzò la sua teoria delle funzioni di variabili complesse per generalizzare la teoria di Jacobi ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...