Noether Max
Noether 〈nö´öter〉 Max [STF] (Mannheim 1844 - Erlangen 1921) Prof. di matematica nell'univ. di Heidelberg (1874) e poi (1875) in quella di Erlangen; socio straniero dei Lincei (1891). ◆ [ALG] [...] in modo da avere molteplicità rispettive s-1 e r-1 in ciascun punto P; nel caso particolare l=m=n, A e B risultano due polinomi di grado zero, e cioè due numeri, e si ottiene perciò che l'equazione di ogni curva algebrica di ordine n che passi per i ...
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anello
anèllo [Der. del lat. anellus, dim. di anus "cerchio"] [LSF] Termine per indicare dispositivi e, figurat., strutture che in qualche modo ricordano un anello o che hanno a che fare con anelli. [...] di a. l'insieme dei numeri interi (positivi e negativi), che è commutativo ma non è un corpo, e l'insieme dei polinomi in una o più indeterminate. ◆ [CHF] La struttura di un composto chimico in cui gli atomi costituenti formano una catena chiusa ...
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Gram Jorgen Pedersen
Gram 〈gram〉 Jørgen Pedersen [STF] (Hadersleben 1850 - Copenaghen 1916) Cultore di matematiche. ◆ [ALG] Determinante di G.: per uno spazio vettoriale a n dimensioni in cui è definito [...] exp[(-x2/2)Hi(x)], con la quale si rappresenta la funzione densità di probabilità gaussiana in termini delle sue derivate, dove Hi(x) sono i polinomi di Hermite, mentre ci sono costanti e la grandezza x è una variabile casuale normalizzata e ridotta. ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] su uno spazio-tempo minkowskiano di dimensione due e soddisfa l’equazione (;21m2)F(x)5:P(F(x)): dove P è un polinomio di grado dispari con coefficiente del termine di grado più alto negativo e il simbolo : : indica che le distribuzioni non formano un ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] e δ è la sua aggiunta, è l'operatore ∇2=dδ+δd: v. forme differenziali: II 689 e. ◆ [ANM] Polinomi di L.: polinomi armonici omogenei. ◆ [GFS] Punti di L.: nella geodesia, punti della superficie terrestre vertici di una triangolazione nei quali, oltre ...
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Chimica
Scissione di una sostanza in costituenti sempre più semplici, fino a quelli elementari; è l’inverso della combinazione. La d. di un composto può essere provocata dal calore, dalla luce, dalla corrente [...] ; tale rappresentazione è unica (a meno dell’ordine dei fattori).
Decomposizione di un polinomio in fattori irriducibili
Operazione consistente nel rappresentare un polinomio (in una o più indeterminate), i cui coefficienti appartengono a un corpo K ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] Matematica
In una espressione algebrica le p. si usano sistematicamente per racchiudere un termine polinomio di una somma, un fattore polinomio di un prodotto, la base polinomia di una potenza e talvolta anche un monomio. Quando qualche termine di un ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] su uno spazio-tempo minkowskiano di dimensione due e soddisfa l'equazione (∂2+m2)Φ(x)=:P(Φ(x)): dove P è un polinomio di grado dispari con coefficiente del termine di grado più alto negativo e la presenza del simbolo :,: è connessa al fatto che le ...
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algebra
àlgebra [Lat. algebra, der. dell'arabo al-giabr propr. "restaurazione", e quindi "riduzione" (dapprima nel signif. medico-chirurgico, e poi in quello matematico), che compare la prima volta in [...] o₂a)=(o₁o₂)a, o(a₁a₂)= (oa₁)a₂, 1a=a. I più noti esempi di a. sono le a. di matrici, le a. di polinomi e le a. di operatori: (v. algebra e algebre di operatori). ◆ [ALG] A. tensoriale: lo studio delle operazioni algebriche fra tensori: v. tensore: VI ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] Con un semplice cambiamento di variabile si può rendere arbitrario il periodo. Le ridotte di una serie t. si dicono polinomi trigonometrici. Le serie t. si prestano assai bene ad approssimare funzioni periodiche, illimitate o no, e funzioni non nulle ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...