. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] coordinate cartesiane x,y (reali o complesse) soddisfano a un'equazione del tipo f (x, y) = o, essendo f(x, y) un polinomio di grado n nelle due variabili x e y (per la definizione di curva algebrica nello spazio, e di superficie algebrica, v. curva ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] S′.
La trasformata di Fourier di ∂u/∂xj è iξjû, così che, se si pone
allora la (16) equivale a
P(ξ)û = ô . (18)
Il polinomio P(ξ) (uguale alla trasformata di Fourier di Pδ, dove δ è la densità di massa nell'origine) è il ‛simbolo' dell'operatore P ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] scoprirono che era spesso più semplice applicare il calcolo a curve meccaniche che non a curve definite da complicati polinomi.
Ciò che distingueva le curve algebriche dalle altre non era la semplicità della loro definizione, ma la facilità con ...
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Solitoni
Francesco Calogero
SOMMARIO: 1. Introduzione: cenno storico. 2. Soluzione di equazioni lineari di evoluzione mediante la trasformata di Fourier. 3. L'equazione di Korteweg-de Vries. 4. La [...] come l'evoluzione temporale della u(x, t) sia determinata dalla ‛funzione di dispersione' ω(k).
Particolarmente notevole è il caso in cui il polinomio ω(z) è reale e dispari (ω(− z) = − ω(z)); in tal caso la (1) è reale, e la (6) implica û(k, t ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] di tale unificazione) i due mondi eterogenei del numero e della figura, né come fonte di nuovi oggetti matematici quali polinomi, curve e serie infinite.
Il contrasto con Pierre de Fermat è centrale per comprendere la questione. Fermat sviluppa una ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] rumore ad alte frequenze, si può recuperare buona parte dell’informazione contenuta in f. A questo scopo con una DFT si calcola il polinomio trigonometrico di g(x) su una serie di punti e si arresta la somma a un numero m di termini in maniera tale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] legati al XVI problema.
Ancora più sorprendente è il fatto che nessuna delle tesi riguardasse la teoria degli anelli di polinomi, degli anelli e dei campi astratti o qualunque altra parte dell'algebra moderna. La mancanza di interesse per l'algebra ...
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Cerchietto di metallo, per lo più prezioso, che si porta infilato nelle dita delle mani come ornamento, come simbolo del vincolo matrimoniale, come insegna di dignità.
Arte
In Egitto l’uso dello scarabeo [...] dei numeri interi (positivi e negativi); questo a. è commutativo, ma non è un corpo. Così è un a. l’insieme dei polinomi in una o più indeterminate (somma e prodotto hanno qui il significato abituale).
Si chiama sottoanello (o subanello) di A un ...
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SANSONE, Giovanni.
Enrico Rogora
– Nacque a Porto Empedocle (Agrigento) il 24 maggio 1888, da Giuseppe, fuochista, e da Carmela Lifonti.
Compì gli studi superiori a Palermo presso la sezione fisico-matematica [...] 4) Funzioni speciali. Stabilì in maniera diretta i criteri di chiusura e la convergenza dei principali sistemi ortogonali di polinomi: di Legendre, Jacobi, Čebyšëv-Laguerre e Čebyšëv-Hermite. Tra il 1934 e il 1935, su incarico del Consiglio nazionale ...
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equazione differenziale lineare, integrale di una
equazione differenziale lineare, integrale di una espressione che, senza ulteriori specificazioni, indica l’integrale generale di un’→ equazione differenziale, [...] coefficienti costanti, se il termine noto b(x) dell’equazione ha la forma Pk(x)eαx cos(βx), o Pk(x)eαxsin(βx), con Pk(x) polinomio di grado k, si proverà a cercare un integrale particolare della forma xmeαx[Qk(x)cos(βx) + Rk(x)sin(βx)], dove Qk e Rk ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...