residuo
residuo termine che assume significati diversi a seconda del contesto. Talvolta, in un contesto aritmetico e algebrico è utilizzato al posto del più comune → resto.
☐ In statistica, è così detto [...] z) in z = zk.
Questi risultati si applicano in particolare al caso di una funzione razionale ƒ(z) = A(z)/B(z), con A e B polinomi, grado(B) ≥ (2 + grado(A)) e B ≠ 0 sull’asse reale. Per esempio:
e, per λ > 0:
e, con calcoli più semplici:
Con ...
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DELL'AGNOLA, Carlo Alberto
Francesco Saverio Rossi
Nacque a Taibon Agordino (Belluno) il 23 giugno 1871 da Giovanni Battista e da Maria Soccol.
Compiuti gli studi medi a Belluno, si trasferì all'università [...] di una successione di funzioni continue, ibid. 1929, un tema sul quale ritornò più volte; così pure Sulla serie di polinomi, ibid. 1900, Sulle funzioni intere trascendenti, Roma 1905, e Sul teorema fondamentale dell'algebra, Venezia 1905.
Il D. fu ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] per l'una e s-plo per l'altra, la F si esprime come una combinazione lineare, dove A e B sono due polinomî rispettivamente d'ordine N − n e N − m
Un secondo ordine d'idee nella teoria delle curve algebriche prende origine dalla considerazione della ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] ⇔ ϕ(L)Zt = εt e che è sempre invertibile ma non sempre stazionario, tranne nel caso in cui tutti gli zeri del polinomio ϕ(L) di grado p nell'operatore L siano in modulo maggiori di 1. L'andamento di molti fenomeni sociali può rappresentarsi mediante ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] definiti in termini di analisi e geometria differenziale le loro chiusure sono oggetti algebrici definiti in termini di polinomi. Questa riscoperta di una sorta di ‘semplicità’ intrinseca in strutture che si presentano come complesse è all’origine ...
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trigonometrico
trigonomètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di trigonometria] [ALG] Formule t.: quelle che esprimono le relazioni tra gli elementi di un triangolo, per le quali → trigonometria, oppure tra le [...] Con un semplice cambiamento di variabile si può rendere arbitrario il periodo. Le ridotte di una serie t. si dicono polinomi trigonometrici. Le serie t. si prestano assai bene ad approssimare funzioni periodiche, illimitate o no, e funzioni non nulle ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] , infine la enunciazione e l'uso delle leggi del calcolo delle potenze, e i fondamenti del calcolo dei polinomî.
Il distacco fra l'antica concezione dell'algebra geometrica, che faceva dipendere le proposizioni algebriche da dimostrazioni geometriche ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] da due indici interi l ed m, mentre il fattore R (r), dipendente da n ed l, è esprimibile mediante i cosiddetti "polinomî di Laguerre". L'autofunzione dipende dunque dai tre indici n, l, m (di cui solo il primo figura nell'autovalore: ciò significa ...
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WEIERSTRASS, Carl
Salvatore Pincherle
Matematico, fra i più eminenti della seconda metà del sec. XIX. Nato a Osterfeld, presso Münster in Vestfalia, il 31 ottobre 1815, si iscrisse nel 1834 nella facoltà [...] non alterate per trasformazioni birazionali. A lui sono dovute ancora la rappresentazione delle funzioni continue mediante serie di polinomî; la dimostrazione del fatto che, fra i numeri complessi, solo quelli elementari di Gauss-Argand ubbidiscono a ...
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È una singolarità che può presentare una curva, piana o sghemba; per curve piane essa può avere l'una o l'altra delle forme indicate nelle figure 1 e 2. Mentre un punto P descrive la curva, in un senso [...] n avente nell'origine delle coordinate una cuspide con l'asse x come tangente cuspidale è:
dove ϕ3, ϕ4, . . ., ϕn sono polinomî omogenei dei gradi espressi dai loro indici; se essi sono generici la cuspide è di 1ª specie.
Anche per una curva sghemba ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...