metodo numerico
metodo numerico metodo di calcolo che fornisce soluzioni, per lo più approssimate, di problemi di difficile risoluzione analitica e permette la stima dell’errore che può essere contenuto [...] di Lagrange (→ Lagrange, interpolazione di), e i metodi di approssimazione locale quali la formula di Taylor (→ Taylor, polinomio di). Per le equazioni differenziali, ci si riconduce principalmente al metodo di → Eulero, alla famiglia dei metodi di ...
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elemento primo
elemento primo in algebra, generalizzazione del concetto di → numero primo. La generalizzazione a un qualunque dominio di integrità A obbliga a distinguere due concetti, la irriducibilità [...] né (1 + √(−5)) né (1 −√(−5)). Se però A è un dominio a fattorizzazione unica, come l’anello Z dei numeri interi o l’anello K|x] dei polinomi a coefficienti in un campo, allora le due nozioni di elemento primo e elemento irriducibile sono equivalenti. ...
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Hilbert
Hilbert David (Königsberg, Prussia Orientale, oggi Kaliningrad, Russia, 1862 - Göttingen, Bassa Sassonia, 1943) matematico tedesco. La sua opera ha segnato emblematicamente per la matematica [...] algebriche e il teorema della base, a partire dal quale P.A. Gordan dimostrò che l’anello degli invarianti dei polinomi omogenei di fissato grado in due variabili (dette anche forme binarie) è finitamente generato. La ricerca matematica di Hilbert ...
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INTERPOLAZIONE
Giovanni Lampariello
Matematica. - 1. S'immagini di studiare sperimentalmente un fenomeno qualsiasi, in cui compaiano due grandezze misurabili x e y, tali che la seconda dipenda dalla [...] valore y1 = P (x1) per x = x1, la differenza P (x) − P (x1) risulta divisibile per x − x1 e quindi la funzione interpolare
è un polinomio di grado n − 1; a sua volta, P (x1, x2) deve assumere il valore P (x1, x2) per x = x2 e allora la differenza P ...
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Matematico e uomo politico francese, nato a Saint-Affrique (Aveyron) nel 1871. È professore alla Facoltà delle scienze di Parigi e direttore scientifico di quella scuola normale superiore. Durante la guerra [...] 2ª ed. 1928), sulle serie a termini positivi (1902), sulle funzioni meromorfe (1903), sugli sviluppi in serie di polinomî delle funzioni di variabili reali (1905), sulla teoria della crescenza (1910), sulle funzioni monogene uniformi di una variabile ...
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Novikov Sergej Petrovic
Novikov Sergej Petrovič (Gorkij, oggi Nižnij Novgorod, 1938) matematico russo. Figlio di due illustri matematici (il padre, Pëtr Sergeevič, è famoso per i suoi lavori sulla teoria [...] varietà; nello stesso anno formulò la congettura, oggi nota con il suo nome, che riguarda l’invarianza omotopica di alcuni polinomi nelle classi di Pontrjagin di una varietà. Nel 1970 gli fu conferita la Medaglia Fields, nel 2005 il Premio Wolf per ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] -1+...+bsεB[y] è di grado al più s-1, allora per ogni j, 1≤j≤s, l'ideale (f(y), g(y)) in B[y], contiene un polinomio di grado al più s-1 e coefficiente conduttore bj. Diede inoltre una dimostrazione del fatto (Horrocks), che se B è locale ed è A=B[y ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] sia un qualsiasi corpo numerico, finito od infinito (v. aritmetica: Aritmetica superiore, n. 15), e che Ω sia l'insieme dei polinomî con una indeterminata x, i cui coefficienti siano numeri di Γ.
Allora, se H è un qualsiasi elemento irriducibile di Ω ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] i fattori di convergenza rnk introdotti dal Bochner dipendono dalle λn, ma non dai coefficienti an; costruiti, con questi fattori, i polinomî
si ha
uniformemente in J.
4. - La definizione di f. q. p., è una definizione in senso forte. A questa può ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Buchberger introduce la nozione di 'base di Gröbner' (che chiama così in onore del suo maestro) e di 'S-polinomio', insieme con un algoritmo per il calcolo esplicito di queste basi, che permettono la risoluzione di problemi della geometria algebrica ...
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polinomio
polinòmio s. m. [comp. di poli- e -nomio di binomio]. – In matematica, somma di monomî (in senso proprio, solo con riferimento a monomî interi), detti termini del polinomio: binomio, trinomio, quadrinomio, ecc., è un polinomio rispettivam....
fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in partic. di Dio (cfr. il più com. creatore):...