PIETRA
Giorgio ROSI
Raffaello BATTAGLIA
Nicola TURCHI
. Architettura. - L'uso della pietra come materiale da costruzione risale ai più remoti periodi della preistoria. Il nome infatti di civiltà megalitica, [...] sviluppo in seno a popolazioni in possesso d'una civiltà più elevata. Tra queste vanno ricordati in modo particolare i Melanesiani e i Polinesiani, i quali al tempo dei celebri viaggi di L.-A. de Bougainville, J. Cook, J.-F.-G. de La Perouse, J.-S.-C ...
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Fino a un'epoca molto recente, le attività sportive sono state prevalentemente ignorate dalle scienze sociali e dall'antropologia culturale. Questo atteggiamento è stato determinato dallo scarso spessore [...] Maori della Nuova Zelanda avessero un'andatura oscillante che le contraddistingueva da quelle degli altri popoli, o che i Polinesiani nuotassero con uno stile diverso da quello degli occidentali, per concludere, sulla base di tali osservazioni, che l ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Oceania
Gaetano Cofini
Le vie d'acqua e le vie di terra
Il popolamento dell'Oceania e i contatti tra i gruppi che si stabilirono in questo continente [...] di numerosi arcipelaghi (Australi, Tuamotu, Isole della Società, Cook, Figi). Dalle fonti si apprende inoltre che flottiglie di Polinesiani salpati da Tonga e Samoa nel II millennio d.C. percorsero a ritroso le rotte originarie e si stabilirono ...
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popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] umana quello degli abitanti della sperduta isola di Rapa Nui, nel Pacifico. Si ritiene che nel 4° secolo d.C. alcuni Polinesiani – non più di una cinquantina – raggiunsero in canoa un’isola, chiamata poi Isola di Pasqua. Se oggi l’isola è arida ...
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tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] prodotti della terra e sulla pesca. T. erano anche i cadaveri, lo sperma e il sangue mestruale. Già nei contesti polinesiani di origine, il concetto di t. presenta così un carattere ambivalente designando sia persone e oggetti degni di attenzione e ...
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La clava era in origine di legno e poiché il legno difficilmente si conserva per millennî, se non nell'acqua o in terreni paludosi, pochi dei modelli dell'epoca preistorica sono giunti fino a noi; questi [...] . Degna di nota per le sue clave generalmente piatte (quali che ne siano il profilo e gli ornamenti) è invece la cultura polinesiana. Il limite dei due dominî non è netto, cosicché nelle isole Salomone sono numerose le clave piatte (fig. 1, nn. 19-22 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia di Roma
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se è stato possibile scrivere qualche parola sulla filosofia [...] leggeva gli americani e poteva essere influenzato dal pensiero indù, che un bramino sapeva molto del cristianesimo, che alcuni polinesiani andavano a studiare alla Sorbona, e così via.
Non ci rendiamo forse conto che nello stesso I secolo vivono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Oceania
Gaetano Cofini
I luoghi e gli oggetti del culto
I luoghi
Il riconoscimento di spazi e ambienti destinati al culto o alle cerimonie deriva generalmente [...] del sito di Nenumbo (Isole del Reef ) viene interpretato come un possibile santuario domestico. La religiosità delle popolazioni polinesiane è testimoniata dai monumentali templi edificati a partire dai primi secoli del II millennio d.C. Le fonti ...
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tatuaggio Alterazione artificiale permanente dei tessuti cutanei, diffusa presso molte popolazioni, sia in connessione con le iniziazioni puberali sia a puro fine ornamentale. antropologia Il termine t. [...] fine del 20° sec. la moda del t. è tornata ad affermarsi nel mondo occidentale, altre popolazioni – come gli stessi Polinesiani – sono tornate a riappropriarsi di tale pratica.
In generale le indagini etnografiche mostrano che il t. era o è praticato ...
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NUOVE EBRIDI (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Nardo NALDONI
Ferdinando MILONE
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
EBRIDI Arcipelago della Melanesia, composto da una quarantina tra isole [...] da una popolazione melanesiana la cui purezza a sua volta veniva intaccata, sia rispetto alla razza sia alla civiltà, da influssi polinesiani antichi e recenti (facili da constatare specialmente nelle isole meridionali e orientali). Tali influssi ...
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mesorinia
meṡorinìa (o meṡorrinìa) s. f. [der. di mesor(r)ino]. – In antropologia fisica, carattere morfometrico proprio delle razze con naso regolare (europoidi, polinesiani, ecc.).
scanalatura
s. f. [der. di scanalare]. – 1. L’operazione e la tecnica di scanalare: il pezzo si è rotto durante la scanalatura. 2. Incavo di limitata profondità e larghezza, e di un certo sviluppo in lunghezza, eseguito su oggetti di pietra,...