Cellula fagocitaria presente nel sangue periferico. I n. sono circa il 60-70% dei globuli bianchi circolanti, sono identificati per le loro caratteristiche di colorazione al microscopio. Si tratta di una [...] cellula polimorfonucleata con numerosi granuli citoplasmatici, matura e quindi non più in grado di differenziarsi, che ha una vita non superiore alle 48 ore. I n. sono prodotti quotidianamente dal midollo osseo in grande quantità e hanno un ruolo ...
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Sostanza antimicrobica presente nei granoluciti neutrofili polimorfonucleati. Le d. sono peptidi cationici a basso peso molecolare che bloccano l’attività di trasporto cellulare di batteri gram-positivi [...] e gram-negativi, di miceti e di alcuni virus. Nella specie umana, sono sintetizzate da precursori mieloidi durante la fase maturativa a livello del midollo osseo e poi depositate nei granuli citoplasmatici ...
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Enzima del gruppo delle perossidasi contenuto nei leucociti polimorfonucleati. Ha una funzione battericida e uno ione alogenuro. La deficienza di m. provoca spesso candidiasi disseminata ed è ereditaria. ...
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(o leucocita) Elemento cellulare del sangue appartenente alla serie bianca. Morfologicamente nei Mammiferi i l. si differenziano dai globuli rossi per le dimensioni, per la forma e per la presenza del [...] in tre gruppi (v. fig.): monociti (a), linfociti (b) e granulociti (c-e). I granulociti (detti anche polimorfonucleati) sono caratterizzati da nucleo polimorfo, apparentemente segmentato, e dalla presenza, nel citoplasma acidofilo, di fini granuli ...
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Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] ICAM-I e ICAM-2 endoteliali); i monociti e i linfociti esprimono molecole di adesione CX4β1 (controrecettore per VCAM-I); i polimorfonucleati e i monociti esprimono il carboidrato sialil-Lewis x (sLα), che lega la selettina E, e MAC-I, che può legare ...
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vanilloide
Stefania Azzolini
Canale di natura eccitatoria che agisce come integratore molecolare degli stimoli nocicettivi. Il recettore vanilloide è un sottogruppo distinto di canali cationici non [...] non neuronali come i cheratinociti dell’epidermide, l’urotelio della vescica e il muscolo liscio, il fegato, i granulociti polimorfonucleati, i macrofagi, i mastociti e le cellule dell’epitelio delle vie respiratorie. I canali ionici TRPV1 e TRPV2 ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] cellule reticolo-endoteliali diffuse nei tessuti e nel circolo sanguigno, e i microfagi, rappresentati dai leucociti polimorfonucleati neutrofili. Questi due tipi di cellule inglobano i microrganismi invasori (l’ indice fagocitario esprime il numero ...
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Movimento di traslazione di organismi unicellulari orientato da uno stimolo chimico. Un organismo modello utile per la comprensione della base molecolare della c. è la muffa Dictyostelium discoideum, che [...] complemento, oligopeptidi di origine batterica, derivati dell’acido arachidonico. Durante le fasi del processo infiammatorio, i polimorfonucleati neutrofili si spostano nella zona dove si è collocato l’agente flogogeno e, grazie alla c., raggiungono ...
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immunoglobulina
Gianni Marone
C aterina Detoraki
Proteina con attività anticorpale presente prevalentemente nel sangue e in misura inferiore nei liquidi biologici. Le immunoglobuline sono prodotte [...] IgG svolgono un ruolo importante nella difesa contro le infezioni: si legano ai macrofagi e ai leucociti polimorfonucleati, permettendo loro di individuare efficacemente il bersaglio da eliminare. Il complesso antigene-anticorpo, inoltre, attiva il ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] dopo appena 12 minuti e al microscopio si osservano nel rene trapiantato lesioni tipiche, che risultano dalla deposizione di polimorfonucleati e di piastrine privi di granulazioni in quasi tutti i vasi renali. Il danno sembra associato alla presenza ...
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monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...