Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] . Le chemochine α (quelle che possiedono il motivo 'ELR', ossia gli aminoacidi Glu-Leu-Ala) sono attive sui polimorfonucleati neutrofili e sui linfociti T e B; le chemochine β (CCL) sono attive sui leucociti mononucleati, quali monociti, linfociti ...
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Artrosi
Silvano Todesco
Il termine artrosi e il suo sinonimo osteoartrosi definiscono una malattia caratterizzata da processi degenerativi delle articolazioni, facente parte delle malattie reumatiche [...] ha carattere 'non infiammatorio', contenendo un numero limitato di elementi cellulari, e precisamente non oltre 1500-2000 polimorfonucleati per mm3. Il quadro clinico e radiologico che è stato appena descritto si riferisce in termini generali a ...
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Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] di due composti successivi, del secondo elemento identico in entrambi: nel caso di epato e nefropatie gravi, mono- e polimorfonucleati;
(f) uso di abbreviazioni del tipo cp «capsula», rx «radiografia», pz «paziente», dx e sx «destro» e «sinistro».
Un ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] sono spesso dimostrabili nell'infiltrato infiammatorio, cui conferiscono caratteristiche relativamente specifiche (per es. polimorfonucleati, cellule epitelioidi, cellule polinucleate).
I virus provocano infezioni acute e subacute. L'encefalite ...
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Epatite
Giuseppe Giusti
L'epatite (dal francese hépatite, derivato del greco ἧπαρ, -ατος, "fegato") è una malattia acuta o cronica del fegato, caratterizzata da alterazioni degenerative e necrotiche [...] dalla presenza di corpi ialini e di cellule balloniformi; la necrosi degli epatociti si associa a infiltrazione di polimorfonucleati. I dati di laboratorio utili alla diagnosi sono l'ipertransaminasemia (5-6 volte i valori normali, con aumento ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] e di crescita, sia per le cellule infiammatorie sia per le cellule mesenchimali. Le cellule infiammatorie (polimorfonucleati, monociti e linfociti T) rilasciano sostanze enzimatiche per la degradazione dei tessuti necrotizzati e per la proliferazione ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] femminile o maschile. Da allora è stato individuato in un gran numero di specie. Nei nuclei dei leucociti polimorfonucleati si presenta come una protuberanza a forma di bastoncino (drumstick) attaccata alla massa principale di cromatina. Grazie a ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] più profondi della mucosa. Le IgG sono molto potenti nell'opsonizzare l'antigene che è inglobato dalle cellule polimorfonucleate (PMN) e dai macrofagi. L'adesione è seguita dall'ingestione (fagocitosi) e dalla fusione del fagosoma internalizzato con ...
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Basi biologiche del dolore
Oscar Corli
Pochi vocaboli nella lingua italiana concentrano in sé valenze semantiche tanto diverse come la parola dolore. Può significare, innanzi tutto, una sofferenza di [...] 3, anche le cellule del sistema immunocompetente dell’ospite (tra cui vanno menzionati i macrofagi, i granulociti polimorfonucleati, i mastociti, i fibroblasti e le piastrine) contribuiscono al processo, liberando a loro volta altre sostanze, quali ...
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L'uomo da sempre cerca di accrescere le sue possibilità nella lotta e negli sport. In parte questi tentativi si basano su norme dietetiche oppure su metodi per potenziare i muscoli. Sostanze stimolanti, [...] in preda ad alterazioni degenerativo-necrotiche. Successivamente, intorno ai depositi compare un infiltrato infiammatorio costituito da polimorfonucleati e da cellule di tipo macrofagico che tendono a fagocitare la sostanza iniettata. A partire dalla ...
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monochina
s. f. [der. di mono(cito) e (interleu)-china]. – In medicina, nome di mediatori cellulari, prodotti dai monociti circolanti e dai macrofagi tessutali, che rappresentano la prima classe delle interleuchine e condizionano, direttamente...