sessualità
Insieme dei caratteri fisici, delle attitudini psicologiche e dei comportamenti culturali legati alla riproduzione della specie e al conseguimento del piacere attraverso l’apparato genitale. [...] fin dall’inizio della vita. Il bambino, infatti, non è un essere innocente e asessuato, ma un piccolo «perverso polimorfo», dominato da impulsi e desideri primitivi. Nel corso del processo di sviluppo, varie zone del corpo assumono una particolare ...
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NERVOSO, TESSUTO
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
Giuseppe LEVI
Ugo CERLETTI
Mario DONATI
Ugo CERLETTI
(fr. tissus nerveux; sp. teijdo nervioso; ted. Nervengewebe; ingl. nervous tissue).
Istologia [...] di difesa di fronte ai più svariati agenti patologici. Riempie sotto forma di sincizio, forse continuo, tutti gli spazî polimorfi interposti fra le cellule nervose, le fibre nervose, i vasi sanguigni, formando inoltre lamine più o meno continue sulle ...
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TRICOFIZIA (dal gr. ϑρίξ "capello" e ϕυτόν "pianta")
Mario Truffi
Dermatosi dovuta allo sviluppo sulla cute di ifomiceti di specie botaniche diverse, riuniti sotto la denominazione di Trichophyton per [...] di sostanze tossiche alla cute eruzioni diffuse di tipo vario (eritematose, lichenoidi, vescicolo-bollose, a tipo di eritema polimorfo o nodoso, ecc.) dette tricofitidi. Con sostanze ricavate da colture dei parassiti (tricofitine) si provocano sulla ...
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oppioide, sistema
Sistema neurochimico di trasmissione formato da peptidi oppiodi naturali che esercitano azione morfinosimile interagendo con recettori specifici presenti sulle membrane cellulari.
Origine [...] cellule del sistema immunitario: in vitro aumenta l’attività citostatica dei monociti umani e la chemiotassi dei polimorfo nucleati, negli animali da esperimento invece favorisce la crescita dei tumori sopprimendo l’attività citostatica delle cellule ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] cubi e masse geometriche, che scivolano senza rumore componendo ogni scena in guisa di pittura cubista. Al contrario, il desiderio polimorfo di Marivaux si specchia in quello delle tre opere di Wolfgang Amadeus Mozart messe in scena da C. nel corso ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] legata al s. fu poi scoperta (W. M. Davidson e D. R. Smith, 1954) nei nuclei dei granulociti (globuli bianchi a nucleo polimorfo). È una massa di cromatina più o meno completamente isolata dal resto del nucleo, e si presenta spesso con l'aspetto di ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] immaginario possa essere sociologicamente definito un ambito senza confini. E anche se possa essere identificato in un campo così polimorfo da sfuggire a ogni categoria. La prima questione che l’immaginario pone alla sociologia è proprio quella della ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] chiamerà 'pregenitale' e che è ancora qualcosa di frammentario o di parziale. Così il bambino (normale o meno) è 'perverso polimorfo', in quanto propenso a condotte di tipo perverso (come il desiderio di osservare i genitali, ma anche l'urina e le ...
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encefalomielite
Bruno Giometto
Encefalomieliti autoimmuni
Gruppo eterogeneo di malattie conseguenti a un danno immunomediato dell’encefalo contro antigeni localizzati in prevalenza nei neuroni. Storicamente, [...] del processo infiammatorio. In seguito però tende a interessare diverse aree del sistema nervoso con un quadro clinico polimorfo. Sono presenti anche in questo caso nel siero e nel liquor dei pazienti autoanticorpi diretti contro antigeni neuronali ...
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marxismo
Giorgio Cesarale
Teoria economica e politica che deriva dal pensiero di K. Marx (➔) e ne sviluppa il contenuto. Dopo essersi scontrato aspramente con altre dottrine concorrenti (proudhonismo, [...] e consenso (l’egemonia).
Le tendenze della seconda metà del 20° secolo
Dopo la Seconda guerra mondiale, il m. ha avuto un carattere polimorfo: se a livello filosofico ha dominato la discussione sul legame fra Marx e G.W.F. Hegel e sul rapporto fra m ...
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polimorfo
polimòrfo agg. [dal gr. πολύμορϕος, comp. di πολυ- «poli-» e μορϕή «forma» (v. -morfo)]. – 1. letter. In genere, che ha o può assumere aspetti, forme, modi di essere varî e diversi: una realtà polimorfa. 2. Nel linguaggio scient....