polimorfismopolimorfismo (o polimorfìa) [Comp. di poli- e -morfismo] [CHF] [FML] Fenomeno per cui un elemento o un composto chimico, perciò detto polimorfo, può assumere, cristallizzandosi, strutture [...] diverse aventi proprietà fisiche differenti, presentandosi in varie modificazioni cristalline (fasi cristalline), ognuna stabile in un certo intervallo di temperature e di pressioni e indicate con le lettere ...
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polimorficopolimòrfico [agg. (pl.m. -ci) Der. di polimorfismo] [CHF] [FML] Fase p.: le differenti fasi o modificazioni di una sostanza che presenti polimorfismo. ...
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In chimica, particolare caso di allotropia o di polimorfismo in cui nell’intero campo di esistenza della fase solida una sola forma è stabile mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella [...] del punto di fusione della sostanza, a pressione ordinaria, anziché al di sotto come nel caso delle sostanze polimorfe. La transizione può diventare perciò reversibile solo a pressioni più elevate. Sistemi che presentano m. sono rappresentati dal ...
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In chimica, proprietà per cui due fasi di due diverse sostanze (➔ polimorfismo) sono a due a due isomorfe tra loro. Per es., il solfoarseniuro di argento, Ag3AsS3, si presenta nelle due fasi proustite [...] (trigonale) e xantoconite (monoclina); il solfoantimoniuro di argento, Sb3AgS3, si presenta nelle due fasi pirargirite (trigonale) e pirostilpnite (monoclina): sono isomorfe tra loro le fasi trigonali ...
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monotropia
monotropìa [Comp di mono- e -tropia] [CHF] Il particolare caso di allotropia o polimorfismo di sostanze quali il fosforo, la silice, ecc. (sostanze monòtrope), in cui la temperatura del punto [...] è stabile allo stato solido, mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella prima; la trasformazione polimorfica può avvenire, direttamente allo stato solido, solo in una direzione, con il passaggio, cioè, dalla fase metastabile a ...
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Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] in più forme, descrivendo con precisione i fenomeni del dimorfismo (per es., calcite e aragonite) e del polimorfismo (per es., zolfo); studiò le forme cristalline dei sali del manganese distinguendo con chiarezza i manganati dai permanganati ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] polimeri mesogeni a catena principale. Tale catena, a seconda delle caratteristiche chimico-fisiche desiderate e a seconda del polimorfismo che si vuole ottenere (è infatti possibile ''scegliere'' l'intervallo di temperatura e il tipo di fase liquido ...
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BONATTI, Stefano
Marco Franzini
Figlio di Augusto e di Ada Roisecco, nacque a Torino il 24 maggio 1902. Si laureò in chimica nel 1925, presso l'università di Pisa, con pieni voti assoluti. Nel novembre [...] , la perrierite, apre la strada a ricerche strutturali che si concluderanno con la descrizione di un caso unico di polimorfismo a strati in sorosilicati (Perrierite, nuovo minerale ritrovato nella sabbia di Nettuno (Roma), in Rend. d. Acc. naz. dei ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] , da non molto tempo scoperte nel campo inorganico-mineralogico, anche e soprattutto a dimostrare e chiarire casi di polimorfismo di prodotti organici. Tali studi proseguirono fino al 1916. Va ricordato anche un anno accademico di lavoro trascorso ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] (v. fig. 9B); il terzo minimo corrisponde a una struttura trans-planare. Questo risultato spiega il polimorfismo allo stato solido del polimero, che presenta due modificazioni cristalline corrispondenti alle due conformazioni predette teoricamente ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....