Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] che l'eterogeneità relativa a quel gene consiste di una sola componente, quella ‛tra' popolazioni: si ha cioè politipismo senza polimorfismo.
A livello di intere razze principali non si conosce nemmeno un caso in cui si sia arrivati a questo punto ...
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La grande scienza. La genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La genetica del comportamento
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è antica. [...] , sia che questa influenza non è di tipo specialistico.
Sia che i geni siano stati identificati come mutanti sia come polimorfismi naturali, sono davvero pochi i casi in cui l'effetto è ristetto a un singolo comportamento oppure a un unico aspetto ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] rari (a destra della figura). Viene utilizzato un dato statistico (D) che misura la neutralità selettiva. Se le frequenze dei polimorfismi sono distorte, con un eccesso di alleli rari, ciò dà un valore negativo (valore neutro uguale a 0) e può ...
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Evoluzione. Adattamento genetico
Richard Ch. Lewontin
L'evoluzione della vita si manifesta in due forme distinte, attraverso la biodiversità e attraverso l'adattamento biologico. A tutta prima, l'esistenza [...] rispetto ad altri individui portatori di stati alternativi del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso di strutture complesse, ereditate filogeneticamente, che permettono lo ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] donna. Con la filosofia politica la sessualità si correla invece alla società: e l'Eros marcusiano diventa una sessualità polimorfa i cui rapporti con la sessualità genitale Marcuse non ha saputo o voluto approfondire, limitandosi a ripetere Freud e ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] (v. fig. 9B); il terzo minimo corrisponde a una struttura trans-planare. Questo risultato spiega il polimorfismo allo stato solido del polimero, che presenta due modificazioni cristalline corrispondenti alle due conformazioni predette teoricamente ...
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Eredita biologica
Giuseppe Montalenti
di Giuseppe Montalenti
Eredità biologica
sommario: 1. Concetti generali: a) introduzione: concetti tradizionali di eredità; b) il mendelismo; c) carattere e norma [...] risalire alle frequenze dei tre alleli principali IA, IB, i. Questo è un caso a cui si applica la definizione di polimorfismo genetico, che consiste nella presenza di due o più alleli in una popolazione, in proporzioni tali che non si possa ammettere ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] di larve ibernanti, in collaborazione con G. Pollacci, ibid., s. 2, X [1905], pp. 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo sviluppo di Botrytis hormini, parassita della salvia, da cui trasse importanti'spunti per gli studi successivi sull ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] rispetto ad altri individui portatori di stati alternativi del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso di strutture complesse, ereditate filogeneticamente, che permettono lo ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] i maschi sono minuscoli e aderiscono al corpo della femmina, che è molto più grande e diversa.
Esiste inoltre il cosiddetto polimorfismo sessuale per cui si hanno diverse forme di femmine e di maschi. Così avviene negli Insetti sociali (api, vespe ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....