L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] di cordoni solidi o da formazioni tubulari, talora ad aspetto cistico, con elementi appiattiti, cubici o cilindrici. Il polimorfismo cellulare è una delle sue caratteristiche; in alcuni casi può essere considerato come un tumore benigno per lo ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] 'uomo, oltre alle numerose forme familiari nelle quali la malattia è legata a mutazioni del gene, è noto il ruolo del polimorfismo metionina/valina al codone 129. Sebbene oltre il 90% dei casi di MCJ sporadica si registrano in pazienti omozigoti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] Cooley in Italia. Questi esprimevano riserve circa l’ipotesi di James V. Neel e William N. Valentine di un polimorfismo monofattoriale dove i microcitemici e i sofferenti di Cooley erano rispettivamente gli eterozigoti e gli omozigoti per la stessa ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] . L'analisi del gene PRNP non ha identificato alcuna mutazione mentre tutti i casi sono risultati omozigoti per metionina al codone polimorfico 129 del gene della PrP. La maggior parte dei casi di variante MCJ sono stati descritti in pazienti giovani ...
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Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] più, fattori genetici ed esperienze precoci possono interagire, spesso in maniera drammatica: per es., uno specifico polimorfismo nel gene che codifica il trasporto della serotonina è associato a deficit nelle funzioni precoci neurocomportamentali e ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] L'ordine degli isotteri, ovvero delle termiti, comprende circa duemila specie, tutte sociali. Le termiti presentano un netto polimorfismo, con una società divisa in caste: nel nido troviamo una coppia reale, formata da una femmina riproduttrice (che ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] fase embrionale. Si conoscevano infatti solo 3 sistemi di gruppo sanguigno, l'AB0, l'MN e il P, e altri 2 polimorfismi genetici (geni con almeno due alleli comuni) non di gruppo sanguigno, quello della sensibilità ai colori e quello della sensibilità ...
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Etologia
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Introduzione
L'etologia, o studio comparato del comportamento, è una scienza biologica che può essere definita 'biologia del comportamento'; analogamente alla disciplina [...] e nell'accoppiamento. I modelli matematici hanno messo in evidenza che in determinate condizioni tende a formarsi un polimorfismo comportamentale equilibrato: si parla a questo proposito di 'strategie evolutivamente stabili' (v. Maynard Smith e Price ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] crisi focali per una più o meno precoce generalizzazione (v. figg. 6 e 7), ma anche, nel singolo caso, si realizza un polimorfismo elettroclinico che non corrisponde a quello delle crisi spontanee.
Un terzo gruppo di limiti alla valutazione dei dati ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....