Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] media di queste popolazioni dell’11,5% e portarla al 35%. Questo valore si ottiene facendo la media dei loci polimorfici rispetto ai loci esaminati; da questo dato si può calcolare la probabilità che un individuo sia eterozigote per un locus scelto ...
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Geologo e meteorologo (St. Thomas, Antille, 1814 - Parigi 1876); membro dell'Académie des Sciences, prof. di geologia al Collège de France. Dedicò la sua attività principalmente allo studio dei fenomeni [...] di molti osservatorî e stazioni meteorologiche della Francia e dell'Algeria. Eseguì anche ricerche di chimica, in particolare sul polimorfismo, che lo condussero, tra l'altro, alla scoperta della fase dello zolfo (zolfo γ) insolubile nel solfuro di ...
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Allumosilicati di potassio, sodio, calcio e bario che cristallizzano sia nel sistema monoclino che nel triclino; hanno una composizione chimica molto semplice e sono rappresentati dai termini puri: feldspato [...] da tetraedri SiO4 in cui parte del silicio (Si) è sostituita dall’alluminio (Al). Nei f. si hanno complesse relazioni di polimorfismo; inoltre, la miscibilità tra i termini puri, che può verificarsi sia allo stato liquido che allo stato solido (ma ad ...
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PERRIER, Carlo
Maria Piazza
Mineralogista e chimico, nato a Torino il 7 luglio 1886, morto a Genova il 22 maggio 1948. Laureatosi nel 1908, fu dal 1913 al 1921 assistente di chimica nell'università [...] , mediante l'analisi termica, esaurientemente un sistema ternario (K2 SO4, Na2 SO4, PbSO4), espose una teoria sul polimorfismo e precisò le condizioni dell'isomorfismo. Inoltre fece ricerche di radio-chimica e sulla differenziazione fotografica delle ...
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PANICHI, Ugo
Mineralista, nato a Firenze il 22 agosto 1872; fu prof. di mineralogia nell'univ. di Cagliari (1924-28) e poi in quella di Pavia (1929-47). Socio nazionale dei Lincei; è stato uno dei fondatori [...] ) (Roma 1911), Ricerche petrografiche sul Vulcano di Roccamonfina (Roma Cristalli, morfologia fisica, struttura (Roma 1931), Scorrimenti nei reticolati cristallini e polimorfismo (Milano 1932), Osservazioni di cristallografia armonica (Pavia 1957). ...
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Minerali
Fabio Catino
Il mondo dell’ordine cristallino
Le qualità esterne dei minerali, peso, forma, colore, trasparenza, durezza, hanno interessato l’uomo fin dalla preistoria. I progressi della scienza [...] , una stessa composizione chimica corrisponde a minerali differenti che possono manifestarsi con cristalli anche molto difformi (polimorfismo). È il caso, per esempio, del diamante e della grafite. Entrambi questi minerali sono formati esclusivamente ...
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BLANC, Alberto Carlo
Gian Alberto e Maria Cristina Blanc
Nacque a Chambéry (Savoia) il 30 luglio 1906, da Gian Alberto e da Maria Menotti. Sotto la guida di G. Stefanini, direttore dell'Istituto di [...] con osservazioni di botanici (N. I. Vavilov), zoologi e antropologi, il B. affermava il principio del "polimorfismo originario delle forme biologiche ed etnologiche", basato sulla constatazione, in numerose forme arcaiche, di una "commistione ...
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GOTTARDI, Glauco
Stefano Merlino
Figlio di Guido, capitano di lungo corso della marina mercantile, e di Nicolina Justin, nacque il 3 febbr. 1928 a Fiume, dove trascorse gli anni della fanciullezza e [...] crystal structure of stilbite, in Mineralogica et petrographica acta, XII (1966), pp. 1-10 (con E. Galli); Un caso di polimorfismo a strati in sorosilicati: perrierite e chevkinite, in Periodico di mineralogia, XXXV (1966), pp. 69-91 (con S. Bonatti ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] si evolvono e compaiono le prime strutture interne. I resti umani di questo periodo sono caratterizzati da notevole polimorfismo.
Tra 100.000 e 35.000 anni fa i Neandertaliani, portatori della cultura musteriana (Charentiano, Musteriano tipico ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] in gran parte qualitativi. Eilhard Mitscherlich (1794-1863) introdusse i concetti di isomorfismo, diamorfismo e polimorfismo, che facilitarono la comprensione degli aspetti più complessi della mineralogia empirica. Alexandre Brongniart offrì la prima ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....