specie biologia Nella sistematica biologica, categoria che rappresenta l’unità fondamentale di base del sistema di classificazione. S. sistematica S. comprendente diverse sottospecie (dette anche s. elementari [...] ’altra parte, numerosi fenomeni biologici, la variabilità stagionale o legata all’età, il dimorfismo sessuale, il polimorfismo genetico, l’esistenza di s. sorelle, non possono essere interpretati riferendosi al concetto tipologico.
L’affermarsi delle ...
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MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] inoltre specificati da centinaia di varianti alleliche per cui la regione codificante per proteine MHC è sicuramente la più polimorfica del genoma umano (sebbene in un singolo individuo non siano presenti più di una ventina di varianti alleliche del ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] stragrande maggioranza dei casi non è stata associata nessuna patologia misurabile; infatti si tratta in genere di un polimorfismo che riguarda le zone eterocromatiche, e la eterocromatina costitutiva (composta da sequenze di basi ripetute e non ...
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Si dice di struttura o ente che ha forma di rete o di reticolo.
Biologia
Teoria della costituzione reticolare del citoplasma
Teoria sostenuta da W. Flemming (1843-1906), secondo la quale il citoplasma [...] un significato più fisiologico che anatomico: infatti, le formazioni che lo integrano, cioè la sostanza reticolare (con il polimorfismo e la disseminazione delle sue cellule, e l’intricata disposizione delle fibre orientate in tutte le direzioni) e ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] fra le razze, i quali possono essere determinati da eventi diversi (➔ evoluzione).
Un altro fenomeno molto studiato è il polimorfismo genetico, cioè la persistenza in una stessa p. di genotipi diversi, come per es., nell’uomo, i quattro gruppi ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] ogni ceppo batterico gram-negativo; per questo sono anche denominate antigeni O. Questi sono dotati di un notevole polimorfismo e sono soggetti a rapide alterazioni mutazionali che generano nuovi ceppi batterici che l’organismo ospite all’inizio ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] , Bf, C2, TNF A, TNF B. Non è noto se il gene HLA-E, localizzato fra i geni HLA-A e HLA-C, presenti polimorfismo e se le molecole codificate siano espresse.
Le molecole MHC di classe I sono glicoproteine di membrana. Ogni molecola è costituita da una ...
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Sistematica biologica
Ernst Mayr
di Ernst Mayr
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della classificazione: a) da Aristotele a Cuvier; b) criteri di classificazione. 3. Chiarimento dei concetti e della [...] morfologica, egli è disorientato da fenomeni come il dimorfismo sessuale, le differenze di età (soprattutto nella metamorfosi), il polimorfismo, e da tutte le forme di variazione discontinua. E dato che non esiste alcun metodo atto a stabilire quale ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] una netta distinzione tra i geni identificati in seguito a mutazioni indotte in laboratorio e quelli identificati tramite i polimorfismi naturali. Così, una volta che il gene period è stato identificato e clonato in laboratorio, sono state cercate ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] , secondo gli ultimi rinvenimenti, più diffusi in Europa di quanto si conosceva in passato, si trovano nel loro vario polimorfismo le indicazioni per una continuità con le forme attuali umane mentre si spegneva il gruppo che si era realizzato da essi ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....