Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] media di queste popolazioni dell’11,5% e portarla al 35%. Questo valore si ottiene facendo la media dei loci polimorfici rispetto ai loci esaminati; da questo dato si può calcolare la probabilità che un individuo sia eterozigote per un locus scelto ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] . Harris e Hopkinson nel 1972, studiando 71 geni nell'Uomo, di cui venti avevano mostrato p. elettroforetico (28,2% di geni polimorfici), hanno ottenuto una stima del grado medio di eterozigosità pari a 0,067. Questo equivale a dire che in media il 7 ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] bilanciato, in quanto gli eterozigoti asintomatici godono di un vantaggio selettivo nei confronti delle infezioni da malaria (➔ polimorfismo).
S. dei caratteri poligenici
Poiché il meccanismo di azione della s. opera sulla combinazione genotipo/feno ...
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tripanosoma Nome comune dei Protozoi Flagellati Protomonadini rappresentanti della famiglia Tripanosomatidi, parassiti sia di animali sia di vegetali, con elevato grado di polimorfismo, legato alle condizioni [...] di sviluppo e ai diversi stadi del ciclo vitale; vi appartengono gli agenti eziologici della malattia del sonno, del morbo di Chagas, del kala-azar e del bottone d’oriente.
Il genere Trypanosoma comprende ...
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Sifonofori Ordine di Cnidari Idrozoi, divisi nei sottordini Calicofori e Fisonecti, con circa 2300 specie marine planctoniche. Costituiscono cormi trasparenti e gelatinosi, che portano individui dissimili, [...] dal polimorfismo accentuato, collegato alle diverse funzioni svolte. Manca quasi sempre la forma medusoide libera.
L’organizzazione tipica è quella del genere Halistemma (v. fig.) o altri simili, in cui si trova un individuo polipoide apicale in ...
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Genetica delle popolazioni umane
Andrea Novelletto
La genetica delle popolazioni si occupa di come le leggi di Mendel e gli altri principi della genetica si applichino a intere popolazioni di organismi [...] distintivo in Australia e Nuova Guinea. Un impulso ulteriore è stato offerto inoltre dalla possibilità di analizzare variazioni polimorfiche direttamente nel DNA. La loro individuazione è stata sistematizzata con la creazione di una banca dati che si ...
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variabilità In biologia, la proprietà per cui un carattere (colore della livrea, numero delle vertebre ecc.) può assumere variazioni quantitative o qualitative nei vari individui di una popolazione (quando [...] la presenza di uno o più caratteri variabili in una popolazione raggiunge determinate frequenze, si parla di polimorfismo ➔). V. genetica La parte della v. che è determinata dalla presenza di differenti alleli nello stesso locus genico negli ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] e che possono essere utilizzati dai genetisti secondo le modalità descritte più avanti. Accanto a questi tipi semplici di polimorfismi, ne sono stati individuati altri più sorprendenti e di natura più complessa, come le variazioni a carico di grosse ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] sia omo- o eterozigote per quel sito. Si possono così studiare separatamente l’una dall’altra tutte le STR.
I polimorfismi per le STR sono estremamente più utili degli RFLP ai fini della mappatura statistica del genoma umano perché, oltre a essere ...
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GENETICA MEDICA
Bruno Dallapiccola
Mentre la g. umana studia le variazioni e l'ereditarietà nell'uomo, la g. m. ha per oggetto l'applicazione di questi principi alla pratica medica. La g. m. ha conquistato [...] in precedenza non aveva trovato alcun supporto biologico. È stato ipotizzato che i diversi aplotipi identificati da queste sonde polimorfe fossero i markers di diverse mutazioni del gene FC dopo la clonazione del gene stesso. Questo assunto è stato ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....