Chimico (Neuende, Jever, 1794 - Schöneberg, Berlino, 1863). Discepolo di J. G. Berzelius, successe a M. H. Klaproth nel 1825 all'università di Berlino. Compì fondamentali ricerche sul rapporto tra forma [...] in più forme, descrivendo con precisione i fenomeni del dimorfismo (per es., calcite e aragonite) e del polimorfismo (per es., zolfo); studiò le forme cristalline dei sali del manganese distinguendo con chiarezza i manganati dai permanganati ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] costanti parametriche.
Con un esempio abbastanza semplice possiamo tratteggiare le relazioni esistenti tra i reticoli cristallini di alcune modificazioni polimorfe (fig. 91). Tra 860° e 1400° la fase stabile del Fe, il Fe − γ, ha un reticolo cubico a ...
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Produttore
Sergio Toffetti
Responsabile degli aspetti industriali e commerciali dell'opera cinematografica, il p. svolge tuttavia un ruolo sufficientemente ampio da abbracciare figure assai differenti. [...] e le loro ricadute sugli altri ruoli del cast, sugli allestimenti del set nonché sulle diverse esigenze di postproduzione.
Questo polimorfismo nacque già con il cinema delle origini, quando produttori come i fratelli Lumière o Thomas A. Edison erano ...
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Tumore del sistema nervoso derivante dal tessuto neurogliale (astrocitomi, ependimomi e oligodendrogliomi), a localizzazione più frequente nel cervelletto e nel IV ventricolo, più raramente nel tronco [...] ), accanto alle forme maligne più frequenti. Fra queste figura il glioblastoma multiforme, caratterizzato da elevato polimorfismo delle cellule ed evidenti fenomeni necrotici, degenerativi ed emorragici della massa neoformata; si localizza nella ...
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TARASSACO (lat. scient. Taraxacum)
Fabrizio Cortesi
Genere di piante Dicotiledoni Metaclamidee (Boehmer) della famiglia Composte-Liguliflore che comprende 25 specie, la maggior parte delle quali vive [...] brunicci.
Secondo altri autori si possono distinguere da 30 a 57 specie: ma si tratta di piante polimorfe, il cui polimorfismo secondo gli studî di Raunkiär, Ostenfeld, Murbeck ed altri è dovuto alla partenogenesi vegetativa che si riscontra ...
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Il complesso degli studi e delle conoscenze che vertono sulle correlazioni tra caratteristiche genetiche e risposte farmacodinamiche di tipo abnorme. Hanno particolare interesse, al riguardo, alcune anomalie [...] e quindi una variante enzimatica altrimenti non sospettabile.
Esempi significativi di anomalie enzimatiche sono quelle connesse al polimorfismo della glucosio-6-fosfato-deidrogenasi, enzima che catalizza una fase del ciclo ossidativo del glucosio nei ...
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LEUCKART, Rudolph
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 7 ottobre 1822 a Helmstadt (Germania), morto l'8 febbraio 1898 a Lipsia. Mentre era ancora studente a Gottinga ebbe da Rodolfo Wagner l'incarico [...] e sulle spugne, che lo condussero a fissare la posizione sistematica di queste ultime accanto ai primi; dimostrò il polimorfismo nei celenterati e ne illustrò la costituzione coloniale. Altre importanti ricerche del L. sono quelle sui primi fenomeni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] nero o a un giallo è molto bassa. Una riprova è che gli alberi filogenetici costruiti utilizzando set differenti di polimorfismi non concordano né tra loro né con quelli costruiti su base morfologica, come ci si sarebbe aspettati ammettendo la realtà ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] polimeri mesogeni a catena principale. Tale catena, a seconda delle caratteristiche chimico-fisiche desiderate e a seconda del polimorfismo che si vuole ottenere (è infatti possibile ''scegliere'' l'intervallo di temperatura e il tipo di fase liquido ...
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Superfamiglia d'Insetti dell'ordine degl'Imenotteri e del sottordine degli Apocriti, comprendente specie di piccole, medie o notevoli dimensioni, solitarie o sociali, col pronoto esteso all'indietro fino [...] mostrano comportamenti che si possono ritenere fondamentalmente subsociali, per quanto ancora poco differenziati e non accompagnati da polimorfismo di casta. I bombi e le api costituiscono invece vere società, rispettivamente annue e persistenti, e ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....