Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] di larve ibernanti, in collaborazione con G. Pollacci, ibid., s. 2, X [1905], pp. 95-102). Condusse ricerche sul polimorfismo e lo sviluppo di Botrytis hormini, parassita della salvia, da cui trasse importanti'spunti per gli studi successivi sull ...
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rabbia
Stato fisiologico di intensa attivazione emotiva associata a forte disapprovazione. Presente nell’uomo sin dalla nascita, è una delle otto emozioni fondamentali.
Fenomenologia della rabbia
È [...] Caspi e collaboratori ha evidenziato un interessante esempio di interazione geni-ambiente, in quanto la presenza di un polimorfismo a carico del gene MAOA, che conferisce alti livelli dell’enzima, modera negli adulti gli effetti di maltrattamenti ...
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adattaménto animale Secondo un'ottica evoluzionista, è quel processo di cambiamenti che di generazione in generazione porta gli organismi ad adottare i meccanismi morfologici, fisiologici e comportamentali [...] rispetto ad altri individui portatori di stati alternativi del carattere (adattamento come evoluzione selettiva di un polimorfismo genetico in una popolazione); (c) il possesso di strutture complesse, ereditate filogeneticamente, che permettono lo ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] ), la cultura cavalleresca calata nelle forme del franco-veneto, la cultura scientifica aristotelica, tenevano il campo con un polimorfismo assai ricco che non poteva non suscitare l'interesse di Dante. A quella cultura D. venne dunque non solo ...
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FOGLIA (lat. folium; fr. feuille; sp. hoja; ted. Blatt; ingl. leaf)
Carlo AVETETTA
Fabrizio CORTESI
La foglia è uno dei tre membri fondamentali del corpo delle piante Cormofite, e forma, in unione [...] vario per forma, dimensioni, stato della superficie, integrità o frastagliatura del margine e altri caratteri, e questo polimorfismo delle sue fattezze è di grande sussidio nella botanica descrittiva. Tipicamente piatto, laminare, può in alcuni casi ...
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(XIV, p. 37; v. anche insetti, XIX, p. 342)
Già all'inizio del 20° secolo l'e. era riconosciuta come scienza autonoma a pieno titolo: basti pensare alla nascita nel 1913 della rivista mensile internazionale [...] le importanti risposte ai grandi problemi della biologia viene anche considerato il chiarimento (ancora parziale) del ''polimorfismo fasario'' delle cavallette (fenomeno che ne spiega il determinismo delle grandi e ''distruttive'' invasioni), e del ...
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TRANSESSUALITA
Alberto Oliverio
TRANSESSUALITÀ. – Cause ambientali o biologiche? Neurobiologia e transessualità. Bibliografia
L’identità di genere è un aspetto centrale nel definire il genere: rappresenta [...] questo tipo di ricerche (Hare, Bernard, Sánchez et al. 2009) hanno indicato che nei transessuali MtF esiste un polimorfismo della ripetizione del recettore per gli androgeni che rende meno evidente, a livello cerebrale, i segnali prodotti a livello ...
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GRANULOMA (dal lat. granulum)
Alberto PEPERE
Adolfo FERRATA
Si continua a dare questa denominazione a prodotti neoformativi a carattere ordinariamente cronico di natura infiammatoria, di solito infettiva, [...] la tendenza a diventare in seguito tessuto connettivale fibroso.
Il quadro clinico del granuloma maligno è oltremodo polimorfo e tale polimorfismo è legato alla variabilità delle sedi della lesione, poiché questa, pur avendo una speciale predilezione ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] i maschi sono minuscoli e aderiscono al corpo della femmina, che è molto più grande e diversa.
Esiste inoltre il cosiddetto polimorfismo sessuale per cui si hanno diverse forme di femmine e di maschi. Così avviene negli Insetti sociali (api, vespe ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] la differente prevalenza dell'una o dell'altra in rapporto ai vari stadi del processo spiegano sufficientemente il polimorfismo dei quadri istopatologici delle nevrassiti da virus e i numerosi tentativi di classificarli.
Secondo la classificazione di ...
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polimorfismo
s. m. [comp. di poli- e -morfismo; in qualche sign., der. di polimorfo]. – 1. letter. In generale, l’assumere forme, aspetti, modi di essere diversi secondo le varie circostanze; possibilità di presentarsi in forme diverse. 2....